GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] orme, da modesto studioso di provincia (si segnalano anche alcune sue pubblicazioni, tra cui Il Canto dell'amore di Giosuè Carducci, Cesena 1891), per poi diventare insegnante di latino e greco nei licei, e quindi preside; concluse la sua carriera a ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] il F. non fu né insensibile né impartecipe.
La questione non solo era mal posta, ma anche inesistente: sia perché il Carducci, ben lungi dal perdersi in schemi e studi di tecnica della lirica greca, i suoi metri se li era costruiti confessatamente a ...
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Veselovskij, Aleksandr Nikolaevič
Cesare G. De Michelis
Filologo e storico russo della letteratura (Mosca 1838 - Pietroburgo 1906).
Studioso dagl'interessi vastissimi, il V. si occupò di studi slavistici, [...] la guida di F. Buslaev, fu in Germania, in Spagna e in Italia (dal 1859 al 1867), dove divenne amico del Carducci e dove pubblicò, col nome italianizzato di Alessandro Wesselofsky, numerosi lavori, tra i quali ebbe particolare risalto l'edizione del ...
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CUCULO O CUCULO?
La pronuncia corretta è cucùlo, con accentazione ➔piana, che prosegue quella dell’etimo latino (cucùlum, derivante a sua volta da una ➔onomatopea). Con quest’accentazione si trova anche [...] canto dell’aereo cucùlo? (G. Pascoli, Germoglio, in Myricae)
La soave infinita malinconia del canto del cuculo (G. Carducci, Confessioni e battaglie)
La pronuncia cùculo, con errata ➔ritrazione dell’accento, ha oggi una certa diffusione e si spiega ...
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Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] al modo di Belli, da cui P. pur prende le mosse, ma secondo un senso romantico della storia che gli veniva da Carducci, affidando il racconto a un popolano trasteverino che ne è il protagonista o il testimone. Seguì nel 1886 Villa Gloria, poema in ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] sorella e la madre, sarta da uomo, a Grosseto, città d’origine dei genitori, compiendo gli studi superiori al liceo Carducci-Ricasoli.
Conseguita la maturità classica, nel 1934 si iscrisse alla facoltà di fisica dell’Università di Pisa e fu ammesso a ...
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TENENTI, Alberto
Pierroberto Scaramella
– Nacque a Viareggio, il 5 giugno 1924, da Adorno e Clelia Batori.
La famiglia paterna emigrò quasi tutta in America, tranne uno zio che fu nume tutelare e punto [...] dove, in un collegio privato, ottenne la licenza ginnasiale. Nel 1939 iniziò gli studi superiori al liceo classico G. Carducci di Viareggio, conseguendo la maturità nel 1942. Il medesimo anno si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] però si protrasse nel tempo, al punto che solo nel '95 le pitture vennero commissionate allo stesso C. e a Bartolorneo Carducci. L'opera allora non venne realizzata, come risulta da un ulteriore documento del 1609 che annulla l'atto precedente, ed in ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] letterario italiano, il M. ebbe modo di confrontarsi - con equilibrio e misura - con i maggiori scrittori del tempo (tra i quali Carducci, G. Verga, A. Boito, A. Graf, De Amicis, E. Calandra, G. Pascoli, D'Annunzio).
Il M. morì a Torino, nella notte ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] da qui la risoluzione di uccidere il parente.
Bibl.: R. Serra,Le lettere, Roma 1920, p. 117; P. Pancrazi,Scrittori italiani dal Carducci al D'Annunzio, Bari 1937, pp. 217-227; A. Bocelli,Scrittori d'oggi, in Nuova Antologia, 1ºgenn. 1933, pp. 144-46 ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...