Poeta italiano (Forlì 1845 - Bologna 1916); fu per molti anni direttore della Biblioteca universitaria di Bologna e compilò anche alcune opere erudite (La vita e le opere di G. C. Croce, 1908). Sotto lo [...] di G. è una delle voci, insieme con quella di V. Betteloni e con quella, diversissima, di G. Carducci, che si oppongono allo stanco sentimentaleggiare del tardo Romanticismo italiano. Abile polemista, dalle accese punte anticlericali, G. battagliò a ...
Leggi Tutto
Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] romantica. Orientatosi verso il neoclassicismo negli anni della lunga permanenza a Roma, scrisse liriche, sensibilmente influenzate da Carducci (Imnuri păgâne "Inni pagani", 1897; Pe Marea Neagră "Sul Mare Nero", 1919). La sua fama è legata ...
Leggi Tutto
ZAMBONI, Filippo
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, nato a Trieste il 21 ottobre 1826, morto a Vienna il 30 maggio 1910. Volontario nel 1848 e, nel 1849, a Roma, insegnò poi lettere italiane nell'Accademia [...] detto, il suo romanticismo scientifico, onde era attratto alle esperienze dell'ipnotismo e alle teorie spiritistiche. Quando il Carducci lo chiamò "onore domestico d'Italia in paese straniero" principalmente rammentò, oltre i meriti del 1848-49, il ...
Leggi Tutto
FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] già presentare una decina di volumi, fra quelli pubblicati e quelli pronti per la pubblicazione. Salvo un breve periodo in cui il Carducci gli subentrò da solo, egli conservò la direzione dell'opera fino alla morte e volle accanto e a sostegno d'essa ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] dinastie industriali italiane, fu educato per succedere al padre nella direzione dell’azienda. Dopo gli studi al liceo classico Carducci di Milano, si laureò nel giugno 1940 in economia all’Università Bocconi. Aveva frattanto assolto, nel 1938, il ...
Leggi Tutto
ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] . A Roma, dove la famiglia si era trasferita fin dal 1880, si mise in luce giovanissimo per un giudizio favorevole del Carducci su una sua odicina al Tevere; tuttavia, assai più che l'influenza carducciana, contribuì alla formazione letteraria dell'A ...
Leggi Tutto
BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] -11 dic. 1904; C. Trevisani, Delle condizioni della lett. dramm. ital. nell'ultimo ventennio, Firenze 1867, pp. 41 s.; O. Bracci, G.Carducci e gli "Amici pedanti", Rocca San Casciano 1908, pp. 18 s.; G. T. Gargani, Di B. B. e degli altri poeti nostri ...
Leggi Tutto
MENGHINI, Mario
Storico ed erudito, nato a Roma il 3 maggio 1865, morto ivi il 12 febbraio 1945.
Dedito dapprima a studî letterarî (La vita di G. B. Marino, Roma 1888; Tommaso Stigliani, Modena 1890; [...] , Roma 1891-92; Le rime di Serafino Ciminelli, Bologna 1894; Lettere inedite a G. Baretti, Roma 1895, ecc.), discepolo del Carducci, fu da lui e da altri cultori delle memorie del Risorgimento italiano, invogliato a darsi a quest'ordine di studî e ...
Leggi Tutto
Pittore e critico d'arte, nato ad Ascoli Piceno il 1° aprile 1846, morto a Roma il 10 settembre 1924. Coltivò da giovane la pittura, discepolo del Ciseri a Firenze; ma, avendo dovuto abbandonarla per malattia, [...] in critico d'arte, dando i suoi primi saggi, tra il 1889 e il 1891, a Bologna, dove viveva nell'intimità del Carducci, del Panzacchi e d'altri insigni. Dal 1893, diresse successivamente la galleria Estense di Modena, le gallerie di Venezia e la ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] posto del congiunto Decio Caracciolo, cumretentione della abbazia benedettina di S. Lorenzo a Cuenca. Rappresentato dal vicario N.M. Carducci, prese possesso della sede all'indomani della nomina, il 27 luglio, ma raggiunse Bari solo il 1° febbr. 1614 ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...