BOSELLI, Antonio
Armando Petrucci
Nato a San Pancrazio Parmense (Parma) il 22 ag. 1879 da Raffaele, di nobile famiglia, ed Elena Tirelli, compì gli studi letterari presso l'università di Bologna, ove [...] frequentò le lezioni di G. Carducci e si laureò con una tesi sul mito degli Argonauti, che poi pubblicò (Il mito degli Argonauti nella poesia greca prima di Apollonio Rodio, Padova 1905). Fra il 1906 e il 1911 insegnò letteratura italiana all' ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] 1848 frequentò le scuole degli Scolopi, dove conobbe Giosue Carducci, Giuseppe Sacchetti, Stanislao Pointeau, Adriano Cecioni. Sebbene fin dai dieci anni prendesse lezioni di pittura, la sua intenzione era di proseguire negli studi letterari, ma nel ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] della Corte di Cassazione; nel maggio 1862 fu creato senatore.
L'A. morì a Napoli il 21 apr. 1868.
Bibl.: M. Mazziotti, Costabile Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, pp. 124-125, 160-161, 176-178 e passim;Id., La reazione ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] , sono stati trasferiti anche altri affreschi distaccati. Verso il 1450 si deve anche datare la decorazione della villa Carducci di Soffiano, concepita secondo un programma che unisce alla storia della redenzione (affreschi in situ, scoperti nel 1949 ...
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Illustrazione Italiana, L’ Rivista settimanale illustrata, di grande formato, sul tipo de L’Illustration (➔), fondata a Milano nel 1873 da E. Treves con il titolo, nella prima annata, di Nuova illustrazione [...] universale. Vi collaborarono i maggiori scrittori italiani, fra cui G. Carducci, G. Pascoli, G. D’Annunzio, G. Deledda. Nel 1939 passò, con la casa Treves, all’editore Garzanti; nel 1951 mutò veste tipografica e la periodicità in mensile; cessò le ...
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ROCCHI, Luigi
Federica Rossi
(Gino). – Nacque a Savignano sul Rubicone il 18 novembre 1843 da Francesco e da Edvige Bertozzi.
Quando aveva quattro anni la famiglia si trasferì a Bologna dove il padre, [...] e poeti: Gino Rocchi, b. 2, f. 13; F. Rocchi, Versi giovanili, a cura di G. Rocchi, con una lettera di G. Carducci, Bologna 1880; G. Rocchi, [Premessa], in Carteggio tra Giambattista Morgagni e Francesco M. Zanotti, Bologna 1881, pp. I-XXI.
V. Cian ...
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succiso
Per " reciso ", in Rime CIV 21 l'una [delle tre donne, v. 1] ... / 'n su la man si posa / come succisa rosa.
Oltre a confermare l'ascendenza dell'immagine a Virg. Aen. IX 435 " flos succisus [...] arator ", già rilevata dal Carducci, il Contini nota che " succiso è già in Bonagiunta, com'albore succiso (Torraca) e il Boccaccio glossava ancora, con ‛ di sotto tagliate ', il suo succise del Teseida, XI 44 ". Le stesse osservazioni in Barbi- ...
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Letterato (Bergamo 1839 - Palermo 1879), prof. di letterature germaniche a Padova (1867) e di letteratura italiana a Palermo (1876). Scrisse articoli di critica letteraria, ma è noto soprattutto per la [...] traduzione del Canzoniere di Heine (1865). Famosa la sua polemica con G. Carducci, che gli scagliò contro, tra l'altro, un feroce epodo, A un heiniano d'Italia (1872), e la prosa Critica e arte; ma dopo la morte dell'avversario generosamente si ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] . XIV e fino ad allora ritenuto di anonimo.
Nell'autunno 1887 gli fu offerta una cattedra in un liceo, ma il Carducci ottenne da A. Dallolio, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune bolognese, che fosse trattenuto a Bologna con un impiego nella ...
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MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] con una smorfia da Truffaldino: Io sono un dotto, io sono uno scrittore?». Nell’occasione il M. non reagì e non querelò Carducci, ma da allora tra i due fu scontro aperto: il M. continuò a pubblicare libri e a considerarsi autore di larga fama; il ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...