Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] poetico o di una postilla filologica si serve come tramite alla creazione letteraria (oltre a Il lettore vagabondo e a Carducci e D'Annunzio: La pantofola di vetro, 1952; L'azzurro di Chartres, 1958; Via Cupa, 1958), di squisita eleganza, specie ...
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Avvocato e bibliofilo (Rimini 1808 - Ravenna 1877), riuscì a mettere insieme una ricchissima raccolta di copie di rime volgari dei secc. 13º-15º, desunte da manoscritti e da stampati. Le sue carte furono [...] acquistate, per suggerimento del Carducci, dalla bibl. comunale dell'Archiginnasio di Bologna nel 1878; l'Indice compilatone dal B. è stato pubblicato da C. e L. Frati (1893). ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] dal magistero di G. Carducci, si formò alla scuola di V. Puntoni per la letteratura greca, con G.B. Gandino per la letteratura latina e con E. Brizio per l'archeologia. All'epoca degli studi bolognesi risale l'amicizia con R. Serra e R. Soriga, ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] Belle Arti) e poi in molte altre sue opere; cioè l'influenza esercitata su di lui dagli amici fiorentini Bartolomeo e Vincenzo Carducci, pur essi in Spagna fin dal 1585, portatori in pittura, come si è già accennato, di un nuovo orientamento in senso ...
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vitare
Alessandro Niccoli
Solo nella risposta del sonetto di Dante da Maiano Provedi, saggio (Rime XXXIX), con il valore di " rinunciare ": vitando aver con voi quistione, / com so rispondo a le parole [...] ornate (XL 3).
Il Carducci vide in queste parole una manifestazione dell'amarezza che D. poté provare per il modo volgare con il quale il Maianese aveva risposto al primo sonetto della Vita Nuova; più plausibilmente Barbi-Maggini le considerano un' ...
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SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] 1907), pp. 105 s.; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, II, Bari 1921, pp. 193 s.; G. Carducci, Confessioni e battaglie, s. seconda, Bologna 1938; Id., Lettere, XVI, 1886-1888, a cura di M. Valgimigli, Bologna 1953, XIX ...
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BACCHI DELLA LEGA, Alberto
Paola Tentori
Nacque a Faenza il 17 maggio 1848. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si recò a Bologna, dove si laureò in giurisprudenza nel 1869. Attese [...] conto in un interessante scritto, La R. Commissione pei testi di lingua e i suoi presidenti,stampato a Bologna nel 1918.
Il Carducci ebbe molta stima del B., e se ne valse nel corso di venti anni circa, non soloper la stampa dei lavori che venivano ...
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Rerum italicarum scriptores
Raccolta di fonti medievali della storia d’Italia, dal 6° al 16° sec., in 24 voll., compilata da L.A. Muratori tra il 1723 e il 1738. Nel 1894, sotto la direzione di G. Carducci [...] e V. Fiorini, se ne avviò una nuova edizione, caratterizzata dalla pubblicazione in fascicoli, sì da assicurarne la maggiore diffusione possibile. La riedizione, portata poi avanti dall’Istituto storico ...
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OTTONE I di Wittelsbach, duca di Baviera
Nato circa il 1120, conte palatino, fu un fedele partigiano di Federico I imperatore, al cui fianco combatté nelle spedizioni in Italia, in cui fu il portabandiera [...] dell'imperatore (onde il Carducci in Marengo: "tu, Wittelsbach, dispiega il sacro segno in faccia de la lombarda lega") e in Germania nella lotta contro Enrico il Leone duca di Baviera. Quando quest'ultimo fu deposto dal ducato, O. divenne a sua ...
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Pittore (Madrid 1575 - ivi 1632), figlio di Patrizio. Lavorò a Madrid (Giudizio di Salomone nella volta della sala delle udienze nel pal. del Pardo; pitture nel convento di S. Francesco, ecc.), e a Toledo [...] (sagrestia della cattedrale, in collab. con V. Carducci). ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...