Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] realizzò, influì certamente il fatto che egli si ritenne obbligato a raccogliere - contro la sua più genuina natura - l'eredità del Carducci, anche in quanto poeta della storia e della gloria nazionale (Le canzoni di re Enzio, pubbl. tra il 1908 e il ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Carducci, Livorno), e da Elvira Guidoni.
Dopo aver preso la licenza tecnica a Montepulciano, nel 1915 aderì giovanissimo al Partito repubblicano italiano (PRI). Infiammato dagli ideali dell’interventismo democratico, si arruolò volontario al momento ...
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Pellegrini, Flaminio
Maria Adelaide Caponigro
Filologo (Fiumane, Verona, 1868 - Firenze 1928), professore di letteratura italiana al liceo di Vigevano, poi provveditore agli studi; era stato allievo [...] del Carducci a Bologna. Chiamato a collaborare al vocabolario della Crusca, diede la sua opera anche all'edizione critica delle opere di D. coadiuvando il Parodi nella preparazione del testo del Convivio per l'edizione del '21.
È autore di vari altri ...
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Nato a Montevarchi (Arezzo) il 20 dicembre 1841, morto in Firenze il 4 maggio 1927. Suo padre, Angiolo, medico letterato, che tradusse i libri Della medicina di Aulo Cornelio Celso, lo fece studiare nelle [...] sec. XIV, Firenze 1863, e Prose volgari inedite e poesie latine e greche di Angelo Poliziano, Firenze 1867), consigliato a ciò dal Carducci che lo teneva per amico carissimo e se lo era da prima assunto a collaboratore per l'edizione delle opere del ...
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CAVALLARI, Giulia
Ciro Cuciniello
Nata a Imola il 5 marzo 1856 da Cesare e da Maria Tossani, s'iscrisse nel 1878 alla facoltà di lettere di Bologna, dove ebbe a compagni di studio G. Pascoli e S. Ferrari, [...] della scuola, 20 nov. 1935, p. 96; B. Rava Pergola, In memoria di G. C. C., in La donna italiana, XII (1935), pp. 562 s.; G. Carducci, Lettere, ediz. naz., XIII, n. 2733, pp. 129 s.; XVII, n. 4419, p. 247; XIX, n. 5356, pp. 257 s. e n. 5382, p. 272 ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Modena il 3 ag. 1853 da Tommaso e Barbara Manzini, si laureò in lettere all'università di Bologna. All'influenza del Carducci il B. dovette la sua buona conoscenza [...] dei classici latini e greci, dimostrando tuttavia fin d'allora maggiore interesse per la cultura egiziana antica, al cui studio fu avviato da G. Kminek-Szedlo. La sua carriera di egittologo fu però interrotta ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] 'interesse verso l'archeologia e non fu forse un caso che, proprio in occasione della discussione della tesi di laurea, Carducci donasse all'allievo l'autografo dell'ode Dinanzi alle Terme di Caracalla. Il mutamento d'interessi e d'indirizzo di studi ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] il padre, precipitato da una finestra, il 27 maggio 1938; questo evento lo legò alla madre (che pure perderà presto) e ne determinò il carattere, schivo e malinconico, volto alle abitudini solitarie o, ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] nei saggi di Bologna carducciana (Roma 1961).
Alla fine del 1900, essendosi laureato nell'autunno di quell'anno, discutendo col Carducci una tesi dal titolo Un commediografo banchiere: Giovanni Giraud, ilF. si recò a Roma con il proposito di studiare ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] nel 1933, alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, dove si laureò con P. Pasquini nel giugno 1937 con una tesi sulla morfologia del neurasse, della muscolatura e dell'innervazione delle pinne ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...