ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] . fu scelto alla carica di refendario al posto dell'amico Bartolomeo della Mella (cfr. Salutati, Epist. X, 23, vol dell'A. nella storia della cultura ferrarese era già apparsa al Carducci: cfr. Della coltura estense nei secoli XIII e XIV, del ...
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RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] , oltre a Pietro, altri tre figli (Girolamo, Domenico, Bartolomeo) e tre figlie (Violante, Isabella, Petruccia). Dei numerosi fondazione della città sino all’anno 1498, a cura di G. Carducci - E. Frati, Bologna 1874; L. Genovesi, Una cena carnevalesca ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Pietro Lamberti, se non riusciva a eliminare del tutto in Bartolomeo Buon le persistenti grafie gotiche, rinnovò più giovani e perfino l'opulenza lessicale del D'Annunzio, il vigore del Carducci, l'acredine beffarda del Papini, le fantasie funebri e ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] fu pure principe. Ospite per parecchi anni del munifico cardinale Bartolomeo Cesi, e del card. Alessandro d'Este, e vanamente storia e nella Secchia rapita, in Rassegna emiliana, 1888; G. Carducci, A. T., in Primi saggi, Bologna 1889; G. Nascimbeni, ...
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SESTINA
Mario Pelaez
Metrica. - È una forma speciale della canzone a stanze indivisibili, che si compone di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna con un commiato di tre versi della stessa misura. [...] Arnaldo composero qualche sestina altri trovatori, fra essi Bartolomeo Zorzi veneziano. Nella poesia italiana la introdusse sestina. La quale nella sua forma pura in Italia fu ripresa dal Carducci (Notte di maggio) e dal D'Annunzio (Quando più ne' ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] dalla fondazione della città sino all’anno 1498, a cura di G. Carducci - E. Frati, Bologna 1874, p. 258) e Stefano Infessura ( Zuppi della Rovere e, alla morte di questi, a Bartolomeo Zuppi della Rovere. Identico meccanismo si riprodusse quando il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] della proposta di istituire una commissione (composta da Bartolomeo Bezzi(257), Marius De Maria, Giuseppe Minio .
328. V. a tal riguardo l'articolo di Piero Marsich, Giosuè Carducci e il suo anticlericalismo, "Il Radicale", 24 febbraio 1912.
329. V ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di Grecia, Scozia e assemblea costituente, di Orazio e di Ossian con Rousseau e con Franklin»: così il Carducci commentando l'ode del 1791 a Bartolomeo Boccardi, ma una simile mescolanza salta agli occhi in tutte le cose di Labindo, e appunto ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fu poi espressa – compiutamente, si può dire – da Bartolomeo della Fonte (o Fonzio) nella lezione che nel 1482 egli . Sotto la direzione di Vittorio Fiorini e di Giosue Carducci fu pure iniziata la riedizione critica dei Rerum italicarum scriptores ...
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