Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] da Francesco De Sanctis in primo luogo e poi da Giosue Carducci e da altri, come un documento di razionalismo, di laicismo un pensiero che nel suo De legibus et iudiciis dialogus Bartolomeo Scala aveva attribuito a messer Bernardo, quando trattò di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] quello napoletano in cui, soprattutto per merito di Bartolomeo (o Bartolommeo) Capasso, dal 1882 sovrintendente dell’ , venuto nel 1892 a studiare a Bologna alla scuola di Carducci, ma poi fattosi storico e discepolo di Falletti. Cattolico come ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] di tutti, all'incirca fino al gonfalonierato di Francesco Carducci, un'operazione di compromesso. Un'analisi attenta rivela scritti di Donato Giannotti e, in certa misura, quelli di Bartolomeo Cavalcanti.
E chiaro che la posizione di Nardi e dei ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] da Jacopo Chiodo, primo fondatore, a Tommaso Gar, a Bartolomeo Cecchetti, allo Stefani». E continuava: «L’istituto non è stesso mese del 1919 da Vittorio Fiorini, promotore con Carducci dei nuovi Rerum Italicarum Scriptores, in risposta ad altre ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] più affollato e trafficato crocevia cittadino, campo S. Bartolomeo. Del resto La grande Olga(116) traduce in trama al pilota esploratore — e sfilando accanto a Oberdan, Carducci e agli altri personaggi pubblici del famedio nazionale concentrati ai ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] di D. Alaghieri ne la sua Vita Nuova costituiscono il primo libro), quella di Bartolomeo Sermartelli (Firenze 1576), che è l'editio princeps, curata da Niccolò Carducci ed esemplata per le rime sulla Giuntina, per le prose sul Laurenziano XL 42 ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] fu maestro universalmente ammirato in Europa l'epigrafista Bartolomeo Borghesi. O pervenissero alla storia, alla pietas campo l'opera dei due maggiori maestri dell'Italia di allora: Carducci e De Sanctis. Entrambi poco esperti di «classici» e quasi ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] attribuito al suo infelice matrimonio con il commerciante Bartolomeo Galletti, uno dei più attivi sostenitori della Correggio nel 1872; ma anche il monumento verbale che Giosue Carducci eresse nel 1884 a Virgilio con il «discorso di Pietole ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] che gli elenchi precedenti di Gaetano Poggiali e di Bartolomeo Gamba, valsero le liste di Francesco Zambrini, poste di un Foscolo e di un Leopardi, prosperarono sino allato a un Carducci e a un D'Annunzio. Simile feticismo praticamente ora è caduto, e ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] letterario, che egli ebbe a sostenere con il Marullo, con Bartolomeo Scala e con Giorgio Merula. Un tempo si credeva che condotte con intendimenti critici sono, per le poesie, quella di G. Carducci, Le Stanze, l'Orfeo e le Rime di messer A.A.P ...
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