DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] si risposò con Odolina Chiaromonte che gli dette quattro figli: Francesco (morto nel 1359), Simone, Violante e Isabella.
Il s., 232; L. Cobelli, Cronache forlivesi,a cura di G. Carducci-F. Guarini, Bologna 1874, p. 96; Documenta ad Ferrariam, ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] causa degli opposti intransigentismi (F.A. Pisani Dossi, Le relazioni tra Francesco Crispi e Padre Luigi Tosti (pagine di un diario del 1887), in entusiasmare la società letteraria (con in testa Carducci ed Edoardo Scarfoglio) e raggiungere le aule ...
Leggi Tutto
PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] al Seminario di Vigevano. Con il sostegno finanziario del conte Francesco Lurani Cernuschi e del nobile Giuseppe Patrizio nel 1893 portò Mascagni, Giacomo Puccini, Arrigo Boito, Giosue Carducci, Giuseppe Giacosa, Antonio Fogazzaro ecc.).
Si attribuì ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] noto che la Brunettina fu poi attribuita al Poliziano finché il Carducci, Le Stanze, l'Orfeo e le Rime, Firenze 1863, . gén. de la Bibl. Nat., cit., col. 951); Vinegia, per Francesco Bindoni e Mapheo Pasmi compagni, 1548 (Bibl. Ap. Vatic., capp. VI ...
Leggi Tutto
PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Carducci, Livorno), e da Elvira Guidoni.
Dopo aver preso la licenza tecnica a Montepulciano, nel in piazza Montecitorio, voluti fortemente dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga.
Opere: Protagonisti grandi e piccoli. Studi, incontri ...
Leggi Tutto
FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] (1757), che le ricorda come opere di B. Carducci, altro allievo dell'Ammannati.
Tra l'estate del 1587 246 figg. 202-203; C. Davis, Ammannati, Michelangelo, and the tomb of Francesco del Nero, in The Burlington Magazine, CXVIII (1976), p. 484; C. ...
Leggi Tutto
GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] che fiorì a Roma intorno al 1870 (Russo, pp. XI, XV), amico ed estimatore di P. Cossa, di L. Castellazzo e di G. Carducci, il G. nutrì un profondo culto per Roma in tutte le sue diverse epoche e sfaccettature, tanto da avere nella romanità l'elemento ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Leonardo Bazzaro, Giovanni Segantini, Antonio Mancini, Francesco Michetti, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Achille Scala), il pianista Antonio Beltrami con la moglie Eloisa, e Giosuè Carducci. Nel 1900 fu invitato a Monza per ritrarre Umberto I, ma l ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] perbenismo del F., ma alla stessa poetica di G. Carducci, da lui ridotta a pura imitazione dei classici latini.
rivista tedesca, ripubblicandolo l'anno dopo a Roma, un Francesco Crispi che, senza essere encomiastico, ne valutava molto positivamente ...
Leggi Tutto
DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] inutilissima e ormai vuota usanza (Aneddoto IV, Verona 1788). G. Carducci (Della varia fortuna di Dante, in Studi letterari, Bologna 1891 con l'opera De' vicendevoli amori di messer Francesco Petrarca e della celebratissima donna Laura (Verona 1802), ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...