DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] zio indusse il D. ad assumere al suo servizio il poeta Francesco Berni, che già in passato aveva goduto della protezione e cura di Ch. Singleton, Bari 1936, dopo che già il Carducci ne aveva escluso la paternità del Poliziano (Stanze, Firenze 1863).
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] di storia sacra; restano poi Notizie dell'abate Francesco Puricelli, usate come prefazione alle Rime di Parini, Milano 1933, pp. 65-71; Edizione nazionale delle opere di G. Carducci, XVI, Bologna 1937, pp. 78-82; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] Novelle letterarie, e "incomparabilmente migliore di tutte" dal Carducci; ma, basata sulle "ultime correzioni" apportate dopo il 1671, e comunicate al C. dal figlio del Marchetti, Francesco, riflette il momento dell'autocensura imposta all'autore dal ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] di lui poco si sa in questi anni, nonostante sia menzionato da Francesco Vettori fra i più stretti sodali del duca Medici nella Vita del e il doge Andrea Gritti per l’arresto di Baldassarre Carducci, fiorentino in esilio a Venezia dal 1512: M. Sanudo ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] altri coetani G. A. Cesareo che molto contribuì alla sua formazione e che egli considerò sempre come maestro. Ammiratore del Carducci, la cui opera giudicava "quanto di meglio ha prodotto la nostra poesia dopo Dante e dopo Foscolo", fu attratto anche ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] al 1939 fu a Grosseto: qui frequentò il ginnasio-liceo classico Carducci e conseguì la licenza liceale nel 1937. Ebbe tra i Notre Dame e la Sainte-Chapelle (ibid. 1982) e Rieti: Francesco nella Valle Santa (ibid. 1982), nella collana «Documenti d’ ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] doverne attribuire il merito all'intervento del Carducci), fece lezione sino al 5 febbr. 1915 con minore bibl. e un'importante lettera inedita del C. al poeta ticinese Francesco Chiesa, 10 ott. 1897). In margine alla pubblicazione dei Fragmina, cfr. ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] Archiginnasio, I [1906], pp. 191 ss.); In commemorazione di G. Carducci. Giosuè Carducci minore (in Atti e mem. d. R. Dep. di st. . Romagna, s. 4, II (1912), pp. 564 ss.; Francesco Bertolini-Necrologio, in Annuario ... d. R. Università di Bologna, ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] 375: epigrammi, pp. 378-382: poemetto dalle Silvarum ... (precede un'introduzione storica); Rerum Italicarum Scriptores, a cura di G. Carducci e A. Fiorini, 2 ediz., XXVIII, 3, pp. 337-387: vite dei quattro protettori di Faenza e lettera ai canonici ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] apparizione di s. Antonio a s. Luigi Gonzaga e S. Francesco di Paola; commissionate anch'esse dal vescovo Cantoni, si trovano pp. 44, 53; ibid. 1861, pp. 10, 63; G. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, pp ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...