CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] passare degli anni corresse, temperandone gli eccessi, sino a raggiungere una perfezione stilistica che venne apprezzata dallo stesso Carducci. Alle prime due opere seguirono altri volumi intorno a temi storico-religiosi, ove è facile cogliere motivi ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] e ➔ Vittorio Alfieri, attraverso cui Foscolo filtra ➔ Francesco Petrarca e la lirica del Cinquecento (Martinelli, in Foscolo , inversioni), per trovare un nuovo artefice in ➔ Giosuè Carducci.
Foscolo, Ugo (1958), Edizione nazionale delle opere, a ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] o l’influenza della cultura religiosa e della Chiesa cattolica, obliterati dalla linea ‘laica’ risorgimentale (da Francesco De Sanctis e Giosuè Carducci in poi).
La grande svolta, nella carriera di studioso, avvenne nel 1939, quando Giovanni Gentile ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] a Enrico Caetani duca di Sermoneta, e Giovan Francesco, che sposò Luisa Carlotta di Borbone.
In seguito stor. della letter. ital, CV (1935), I, pp. 60-103; G. Carducci, Della poesia melica e di alcuni poeti erotici del secolo XVIII, in Ediz. naz. ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] grande idea che le opere loro sfolgoranti di filosofia balenano»: Francesco Lomonaco, Vita di Giambattista Vico, p. 267). Si poi rifluite nel linguaggio poetico ottocentesco: candenti (Giosuè Carducci, “Mezzogiorno alpino”), lezzo de’ cadaveri (Ugo ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] , il poeta Enrico Nencioni, grande amico del Carducci. E il mito dell'uomo Carducci durò nel giovane C. sino a quando riuscì il libro venne stampato da un piccolissimo editore locale, Francesco Lumachi, e rimase praticamente invenduto, grazie anche a ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] ’ideale confliggono, si esaltano, mirano all’universale.
Solo Carducci e Unamuno seppero riunirli in un solo anelito.
Dante
colpa costituisse un destino, non un errore; ben lo vide Francesco De Sanctis (a proposito della Commedia stessa di Dante): « ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] e direttore del quotidiano Il Telegrafo;era amico del Carducci, il quale fu padrino, per procura, al battesimo G. B. terziario di S. Francesco, in Miscellanea francescana, XXXIV (1934), pp. 232-247; Id., Un eroe francescano,G. B., Roma 1936; A. ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] un'allegra scampagnata dei convittori del collegio di S. Francesco Saverio.
Dopo un nuovo brevissimo soggiorno a Padova, naz. delle Opere, Milano 1940-41, vol. IV, pp. 102-103; G. Carducci, Ed. naz delle Opere, XVI, Bologna 1944, pp. 256 s., 356 s.; ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] civili, si ricordano la discussione con Francesco Brioschi per l'indipendenza dell'Accademia , 30 genn. 1907; F. D'Ovidio, Commemorazione dei Soci G. A. e Giosuè Carducci, in Rendic. d.Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali storiche e filol., s. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...