ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] del convento di Dealu, nel 1532, al viaggiatore italiano Francesco Della Valle non sapevano dir altro che il loro popolo poesie del Leopardi, e s'ispirò alle Odi barbare del Carducci. Egli passò parecchi anni a Roma come segretario di legazione ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Uscì nel 1864 e fu diretto per parecchi anni da Giovanni De Francesco (Napoli 1836-Cagliari 1914), già garibaldino, direttore a Napoli de L uscì il 20 dicembre 1887 con un fervido appello del Carducci: A noi, o giovanil". Ebbe per suo primo direttore ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] il Castello sforzesco e il corso di Porta Genova, ricavandone le vie Carducci e De Amicis, e tra il '95 e il '96 si , XVI, p. 49; s. 4ª, studi di: A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza a Milano e l'inizio di un nuovo principato, III, p. 297; IV, ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] e del Giordani fu seguito specialmente dal pistoiese Pietro Contrucci e dal padovano Carlo Leoni, ai quali il Carducci preferiva il fusignanese Teodorico Landoni; e molte eccellenti iscrizioni ci lasciarono, fra gli altri, Giuseppe Manuzzi, G. B ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Ignazio Parrocel (1702-1775), da Gian Giacomo Lagrenée (1739-1821), da Gian Francesco Peyron (1744-1814) e da altri.
Al sec. XVIII, in cui e i pittori di secondo e terzo ordine - come i Carducci, gli Arteaga, Gian Battista Catenaro, ecc. - se hanno ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Bertran de Born, 1888), italianista (v. il suo Francesco da Barberino, in cui segue La diffusione della letteratura francese questi metodi la voce medioevo).
In Italia, l'eredità di un Carducci, di un D'Ancona, di un Rajna - accettata e rinvigorita ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Roma a Firenze e a Siena. Lo stato dei cicli giotteschi in S. Francesco d'Assisi e all'Arena di Padova (tav. CIX), ma non quello degli (quasi distrutta dall'incendio del 1604), fan parte i Carducci, fattisi poi Carducho, e altri italiani minori. Han ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] personalità, mal si comprenderebbe indi a poco Francesco Petrarca. Ma il Petrarca appartiene senz'altro alla . Muratori, voll. 28, Milano 1723-51, ripresi modernamente da G. Carducci e V. Fiorini, Città di Castello 1900 segg. (in continuazione), e ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] agraria, crebbe scolaro della Scuola normale, il più illustre, Giosue Carducci; e da quando, fra il '59 e il '62 introdotta nel 1482, ed è di quell'anno l'opera Consilia di Francesco Accolti d'Arezzo, impressa da un tipografo anonimo e i cui tipi non ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Seicento sono indubbiamente la Croce racquistata (1611) di Francesco Bracciolini e il Conquisto di Granata (1650) di dalla fortuna dei frammenti epici, di cui diede esempî insigni il Carducci, seguito dal D'Annunzio, dal Marradi, dal Pascoli. Ma non ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...