DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] S.Martino in via della Scala (1811) e di S. Francesco (1813);una casa centrale di correzione nell'ex convento della Pietà, in forme neoetrusche i monumenti d'ingresso al viale Carducci a Volterra, ultima testimonianza della crescente attenzione verso ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] cronache, autobiografie; e il piagnone Cesare Guasti e Giosue Carducci si incontrarono nel vagheggiamento di una «Fiorenza antiqua», questa costruzione, sa trarre momenti di poesia. Francesco Colonna nella sua Hypnerotomachia raccoglie in un fervido ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] dagli stranieri sotto la guida del duca di Modena e Reggio Francesco IV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzione del luglio 1830, il figura nel Museo civico di Milano. Fu definito dal Carducci "medico novatore e letterato".
Opere: Dell'epilepsia, in ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] dai maggiori esponenti del mondo letterario italiano, da G. Carducci a S. Ferrari, da C. Nigra a N. 1977, p. 283; J. A. Little, Romantic Italian song in the works of Francesco PaoloTosti and some contemp., diss., Univ. of Illinois, Urbana, III, a. a. ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] altri, e dall'altro nomi celebri come G. Carducci, bersagliato dai clericali, e C. Ricci. Giuseppe , Villa Doria Pamphilj, Milano 1942, p. 143; L. Garani, Il bel S. Francesco di Bologna, Bologna 1948, passim; A. Raule, Le chiese di S. Stefano in ...
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Società Dantesche
Dario Puccini
Giuliano Bertuccioli
Francesco Mazzoni
Giuseppe Francescato
In vari Paesi sono sorte Società intese a promuovere gli studi su D.: vedi oltre.
Sociedad Argentina De [...] nazionalità ".
Tra i soci fondatori, i più bei nomi della cultura e della politica italiana: G. Biagi, R. Bonghi, C. Cantù, G. Carducci, G. Chiarini, A. Conti, A. D'Ancona, A. De Gubernatis, I. Del Lungo, C. Guasti, G. Mazzoni, E. Monaci, C. Negroni ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] caratteristiche di novità o interesse. Da ricordare le vivaci polemiche sostenute con il Guerrazzi, con l'amico Ferdinando Martini, col Carducci, con il Capuana, con Giulio Salvadori e con Filippo Crispolti ed infine col Tilgher.
Non è un caso che ...
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Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] solo nell'Ottocento e nel nostro secolo. Se si escludono il Carducci, nato in provincia di L., e il Pascoli, che a S. Romano, S. Maria dei Servi, S. Agostino, S. Francesco; in quest'ultima ancora resta il frammentario monumento, che conteneva un' ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] per il monumento all'arcivescovo di Firenze Francesco Gaetano Incontri nella navata minore a destra nel London 1898, p. 127; A. Cecioni, Scritti e ricordi, con lettere di G. Carducci, F. Martini... e con prefaz. e note di G. Uzielli, Firenze 1905, pp ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] sulle «ali della poesia, che dall'Alighieri al Carducci consacrò il nostro diritto», o sulla «natura», anche Capuzzo si vedano: Un commis d'état tra guerra e dopoguerra e Francesco Salata e il problema dell'autonomia nelle Nuove province, in Id., ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...