Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] guerra tra Siena e Firenze a metà del 15° sec. di Francesco Contarini, la storia della guerra fra Venezia e Milano del 1438-41 Sotto la direzione di Vittorio Fiorini e di Giosue Carducci fu pure iniziata la riedizione critica dei Rerum italicarum ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ambienti cari al romanzo francese più effusamente sociale, Francesco Mastriani; ed era in lui lo stesso acceso gli altri di cui s'è detto in questa parte. Fu scolaro del Carducci, e seppe portar l'educazione letteraria, poetica, cui s'era formato in ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] dopo il concerto Aldo Oberdorfer legge alcune poesie di Carducci e D'Annunzio; 23.IV Nona Esposizione Internazionale Tre Venezie, alla presenza di S.A.R. il duca di Bergamo, Francesca da Rimini; 27.IV Gala per gli orfani di guerra, concerto di I ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] due prediche tenute da Savonarola il 10 e il 18 febbraio 1498 è stata spesso letta, da Francesco De Sanctis in primo luogo e poi da Giosue Carducci e da altri, come un documento di razionalismo, di laicismo intellettuale, di pungente ironia. Il che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] venuto nel 1892 a studiare a Bologna alla scuola di Carducci, ma poi fattosi storico e discepolo di Falletti. Cattolico e la sua eredità pontificale, 1939), o biografie (Vita di San Francesco d’Assisi, 1926; San Benedetto e l’Italia del suo tempo, ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Il designato alla firma è un uomo della Resistenza cattolica, Francesco Semi. Per quasi tre mesi il «Gazzettino» è tenuto in uno e due (titolo) In un libro del 1941 sul Carducci si sdilinquisce in grotteschi omaggi all’‘uomo della Provvidenza’; oggi ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] del 1919 da Vittorio Fiorini, promotore con Carducci dei nuovi Rerum Italicarum Scriptores, in risposta Bologna 1928-1932, più un quarto di Appendice con Le ‘Annotazioni’ di Francesco Calbo alle sedute dei Consigli dei Rogati (1785-1797) del 1942, ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] pilota esploratore — e sfilando accanto a Oberdan, Carducci e agli altri personaggi pubblici del famedio nazionale ibid., pp. 249-258.
120. Dal nome del compagno di lotta Francesco Biancotto, fucilato.
121. È la situazione ripresa dal film di Luchino ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] crescente della poesia, tutta classica e pagana, di Carducci (che nel decennio precedente era stato il poeta dell della massoneria, un anticlericale della prima ora, quel Francesco Crispi che ancora pochi anni prima aveva fondato la Pentarchia ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] il ministro in senso positivista. E, dopo le declamazioni del Carducci, con l'inno A Satana (1863) e Alle fonti del tedesco e con l'imperatore Carlo I, il successore di Francesco Giuseppe, morto nel novembre 1916. Una base di discussioni per ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...