PARADISI, Agostino
Anna Maria RATTI
Giulio NATALI
Poeta ed economista, nato a Vignola il 25 aprile 1736, morto a Reggio Emilia il 19 febbraio 1783. Francesco III lo nominò professore di economia [...] Elogio del Montecuccoli (Bologna 1776).
Bibl.: G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena 1783, IV, p. 33 segg.; G. Carducci, Prefazione ai Lirici del sec. XVIII, Firenze 1871; A. Graziani, Le idee economiche degli scrittori emiliani e romagnoli sino ...
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ZAMBRINI, Francesco
Albano Sorbelli
Linguista, letterato, bibliografo, nato a Faenza il 25 gennaio 1810, morto a Bologna il 9 luglio 1887. Fatti i primi studî in Faenza e in Imola, nel 1829 si iscrisse [...] della lingua e letteratura dei primi secoli. Alla morte dello Z. gli successe nella presidenza della commissione Giosue Carducci, di lui amico e collaboratore.
Il nome dello Z. rimane specialmente affidato all'interessante catalogo ragionato Le opere ...
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GRACE BARTOLINI, Louisa
Egidio Bellorini
Poetessa, nata a Bristol nel 1818 da nobile famiglia irlandese d'antica origine italiana, morta a Pistoia il 3 maggio 1865. Essendo di salute cagionevole, fu [...] , dove si stabilì e dove, nel 1860, sposò l'ingegner Francesco Bartolini. Scrisse versi e prose in italiano. Collaborò a giornali e Evangelina e il Canto di Hiawata di E.W. Longfellow. Il Carducci, che le fu amico, scrisse per lei viva un'ode (Levia ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] della città sino all’anno 1498, a cura di G. Carducci - E. Frati, Bologna 1874, p. 258) e Stefano L. Madonna, Roma 1984-1985, pp. 21 s.; C. Bianca, Francesco della Rovere: un francescano tra teologia e potere, in Un pontificato ed una città. Sisto IV ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] con Umberto Albini, discutendo una tesi (Dei «Trionfi» di Francesco Petrarca) solo più tardi pubblicata da Grilli, con biografia di tanto gli bastava); poi approdò nel 1910, con l’articolo Carducci e Croce (tratto dal già citato Per un catalogo), alla ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] - D. Comparetti, Bologna 1875, I, pp. 456-469; G. Carducci, Antica lirica italiana (canzonette, canzoni, sonetti dei secoli XIII-XIV), 1967; D. Ciccarelli, Pergamene dell’archivio di S. Francesco di Messina nel tabulario di S. Maria di Malfinò ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] dove insegnò per un solo anno (gli altri due furono Francesco Maggini e Michele Catalano, che ottennero la cattedra rispettivamente al negativo sulla letteratura del secondo Ottocento, da Giosue Carducci a Gabriele D’Annunzio, e del primo Novecento ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] di Castello, dei Frari, di S. Maria Formosa, di S. Francesco della Vigna, dei SS. Giovanni e Paolo(71). Ma ad essere colpiti 33. Cf. Antonio Fradeletto, L’italianità nell’opera di Giosuè Carducci, «Conferenze e Prolusioni», 10, 16 maggio 1915.
34. Su ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] facente funzioni scelto in questo caso nella persona del conte Francesco Donà dalle Rose. A questi succedette, tra il . V. a tal riguardo l'articolo di Piero Marsich, Giosuè Carducci e il suo anticlericalismo, "Il Radicale", 24 febbraio 1912.
329 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vaghe immagini, quale rimane in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più viva che tenera, più parafrasi che diventa cosa sua e da quell'intimo spirito che il Carducci definisce come proprio di Orazio ma che è ben del poeta nostro ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...