Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] ’agosto del 1799, con l’edizione, nel 1801, della biografia di Francesco Reina e insieme la prima completa delle Opere, dove per la prima tutta la critica ottocentesca, da De Sanctis a Carducci, che sottolineerà nel Parini soprattutto l’alta dignità ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] ’ideale confliggono, si esaltano, mirano all’universale.
Solo Carducci e Unamuno seppero riunirli in un solo anelito.
Dante
colpa costituisse un destino, non un errore; ben lo vide Francesco De Sanctis (a proposito della Commedia stessa di Dante): « ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] e direttore del quotidiano Il Telegrafo;era amico del Carducci, il quale fu padrino, per procura, al battesimo G. B. terziario di S. Francesco, in Miscellanea francescana, XXXIV (1934), pp. 232-247; Id., Un eroe francescano,G. B., Roma 1936; A. ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] un'allegra scampagnata dei convittori del collegio di S. Francesco Saverio.
Dopo un nuovo brevissimo soggiorno a Padova, naz. delle Opere, Milano 1940-41, vol. IV, pp. 102-103; G. Carducci, Ed. naz delle Opere, XVI, Bologna 1944, pp. 256 s., 356 s.; ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] civili, si ricordano la discussione con Francesco Brioschi per l'indipendenza dell'Accademia , 30 genn. 1907; F. D'Ovidio, Commemorazione dei Soci G. A. e Giosuè Carducci, in Rendic. d.Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali storiche e filol., s. ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] contrastare con il cosmopolitismo del giornale). Antifrancese è Gian Francesco Galeani Napione, autore del trattato Dell’uso e dei le Letture sul risorgimento italiano di ➔ Giosuè Carducci, fino alla costituzione della Società Nazionale per la ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] da G. D'Annunzio - sulla caserma di S. Francesco a Ripa nel quartiere Trastevere, in ricordo dei bersaglieri Milano 1943, pp. 234-241; P.P. Trompeo, D. G. romano, in Id., Carducci e D'Annunzio, Roma 1943, pp. 227-249; L. Baldacci, D. G., in Poeti ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] , come è noto, per la poesia le rime di Francesco Petrarca e per la prosa le parti più distesamente narrative per così dire incarnata dalla figura e dall’opera di ➔ Giosuè Carducci e che ebbe forte influenza nella definizione dei programmi e dei ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] massimo del fulgore.
La collaborazione fu intensa e ricca di scambi sino al 1950. Su quelle pagine, le uniche per le quali Carducci diceva di poter scrivere, erano apparse le firme del Tommaseo, di Maffei e del vecchio Manzoni, l'autore "cui si torna ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] dal Palazzo vecchio sino alla strada detta di D. Francesco” (di Tovara: attuale via S. Brigida), in L. Catalani, Le chiese di Napoli, Napoli 1875, I, p. 42; G. B. Carducci, Su le memorie e i monum. di Ascoli Piceno, Fermo 1853, p. 63 e passim ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...