GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] con il nome di Clemente XI, del marchigiano Giovanni Francesco Albani. Già da cardinale e come socio d' artisti della marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 303-321; G. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, pp. 57 ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] , di cui le Odi barbare di Giosuè Carducci, nell’Ottocento, avrebbero dato l’ultima grande interpretazione. Temi nuovi o inconsueti in poesia (come l’«acqua cedrata» e i «sorbetti» toccati dal medico Francesco Redi nel XVII secolo) vi entrano in ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] passare degli anni corresse, temperandone gli eccessi, sino a raggiungere una perfezione stilistica che venne apprezzata dallo stesso Carducci. Alle prime due opere seguirono altri volumi intorno a temi storico-religiosi, ove è facile cogliere motivi ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] e ➔ Vittorio Alfieri, attraverso cui Foscolo filtra ➔ Francesco Petrarca e la lirica del Cinquecento (Martinelli, in Foscolo , inversioni), per trovare un nuovo artefice in ➔ Giosuè Carducci.
Foscolo, Ugo (1958), Edizione nazionale delle opere, a ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] o l’influenza della cultura religiosa e della Chiesa cattolica, obliterati dalla linea ‘laica’ risorgimentale (da Francesco De Sanctis e Giosuè Carducci in poi).
La grande svolta, nella carriera di studioso, avvenne nel 1939, quando Giovanni Gentile ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] «conveniente» del fastoso progetto dell’urbinate Ludovico Carducci, già scelto dal Consiglio civico, che nell’ Il 31 dicembre 1590 «ms. Latantio scarpelino fratello di ms. Francesco Papio» ebbe 10 fiorini «per haver fatto il disegnio del tabernacolo ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] a Enrico Caetani duca di Sermoneta, e Giovan Francesco, che sposò Luisa Carlotta di Borbone.
In seguito stor. della letter. ital, CV (1935), I, pp. 60-103; G. Carducci, Della poesia melica e di alcuni poeti erotici del secolo XVIII, in Ediz. naz. ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] grande idea che le opere loro sfolgoranti di filosofia balenano»: Francesco Lomonaco, Vita di Giambattista Vico, p. 267). Si poi rifluite nel linguaggio poetico ottocentesco: candenti (Giosuè Carducci, “Mezzogiorno alpino”), lezzo de’ cadaveri (Ugo ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] , il poeta Enrico Nencioni, grande amico del Carducci. E il mito dell'uomo Carducci durò nel giovane C. sino a quando riuscì il libro venne stampato da un piccolissimo editore locale, Francesco Lumachi, e rimase praticamente invenduto, grazie anche a ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] a Roma, cercando di impalmare con un Barberini la figlia di Francesco I, prima di essere inviato di nuovo nella capitale spagnola per Filicaia, Girolamo Tiraboschi, Giacomo Leopardi e Giosue Carducci, sul piano letterario; mentre su quello politico ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...