TERNI (XXXIII, p. 603)
Il nucleo dell'antica Interamna Nahars è rimasto pressoché invariato in tutto il Medioevo; nel secolo XIX si ampliò al difuori delle mura a nord per la costruzione della stazione [...] sinistra del Nera e ad ovest.
La città presenta ancora oggi come disposizione planimetrica i caratteri romani; le antiche vie, cardo e decumano, che le dividevano in quattro zone e si riunivano al centro cittadino sono ancora oggi evidenti: Via Roma ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] metri; la porta d'entrata è al centro del lato N. Una grande via che parte dalla porta deve essere considerata come il cardo maximus. Del decumanus si hanno poche tracce.
Il punto d'incontro fra le due strade corrispondeva al Foro, in fondo al quale ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] - se ne arricchirono le collezioni fiorentine, specialmente la Galleria degli Uffizî, dove entrò quasi tutta l'eredità personale del card. Leopoldo e dove da Pitti, da Boboli e dalle Ville confluivano più opere di quel che ne uscissero. L'avvento ...
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Presso gli antichi Romani, lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città ( f. urbano). Nei centri abitati di maggiore importanza, [...] onorarie (v. fig.). Nelle città di nuova costruzione il f. occupava il centro della città, al punto d’incrocio del cardo maximus col decumanus maximus; nelle città di origine preromana era in posizioni svariate; nelle città marittime era in genere in ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] tracciato delle due vie principali, il decumanus maximus da E a O (cioè dalla porta di terraferma al foro) e il cardo maximus perpendicolare al primo, da N a S, con corrispondenti vie parallele che dividono l'abitato in insulae. Su questo impianto ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] del sito (un piano terrazzato digradante verso il fiume Ticino) ed era caratterizzato da due assi ortogonali, il cardo maximus, corrispondente all’attuale Strada Nuova (la principale via cittadina) e il decumanus, odierni corsi Cavour e Mazzini ...
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Vedi REGGIO EMILIA dell'anno: 1965 - 1996
REGGIO EMILIA (Forum Regium Lepidum)
N. Alfieri
M. Degani
Nata forse da un castrum consolare, si affermò verisimilmente come forum di Marco Emilio Lepido durante [...] non si ricostruisce facilmente, perché deformata e sopraffatta dall'edilizia medievale. Comunque il decumanus maximus è la via Emilia; il cardo si presume a 10 m a O di via Roma, prolungandosi nella via S. Carlo fino all'incontro con via Squadroni ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (Faventia)
G. A. Mansuelli
La città sulla sinistra del Lamone, venne fondata durante la colonizzazione romana della pianura emiliana (fine del II sec. a. C.). [...] identificare una porta nei resti scoperti presso l'incrocio di corso Mazzini con corso Baccarini (Medri). Il cardo maximus è incerto ma è probabile corrispondesse al corso Garibaldi, prosecuzione intramuraria della via per Ravenna (cardine massimo ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. ii, p. 373)
E. Ennabli
Durante questi ultimi anni scavi metodici sono stati intrapresi su iniziativa dell'Istituto Nazionale di Archeologia [...] Casa dell'Uccelliera per il mosaico pavimentale con volatili, è stata sistemata ad Antiquario. Sotto a questa casa, nell'insula delimitata dal cardo XI-XII E e dal decumanus IV-V N, sono stati parzialmente messi in luce i resti di un'altra villa. Lo ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] , allorché vi dedusse una nuova colonia dopo i guasti e le rapine operati da Antonio nella guerra di Modena. Il cardo maximus percorreva il tracciato delle odierne vie Farini e Cavour; il decumanus quello delle strade Mazzini e della Repubblica ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...