Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] visibile attraverso le strutture della Cattedrale, il cui campanile è impostato sul fornice dell'arco che, a cavallo del cardo, introduceva al Foro stesso. Del sistema idrico rimane un tratto dell'acquedotto scavato in cunicolo, e l'attuale "Fontana ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] e delle terme, trasformate (5° sec.) nella chiesa di S. Giorgio. Le arterie principali ricalcano probabilmente il tracciato romano (cardo e decumano). Nella necropoli si hanno tombe a camera dipinte (4°-6° sec.) con elementi decorativi ellenistici e ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] del quartiere universitario (Quartier Latin).
Si sono identificate un certo numero di strade, in primo luogo l'arteria principale, il cardo, che arriva fino al ponte della Senna; è la via di Orléans (Genabum), percorsa nel Medioevo dai pellegrini che ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (Arretium, ᾿Αρρήτιον)
G. Maetzke
Antica città etrusca, situata nella parte NE dell'Etruria propria, sulle colline prospicienti la valle del Clanis (Chiana), [...] il perimetro e la planimetria. Il Foro era probabilmente nella parte alta, presso il Duomo, e vi si incrociavano il cardo e il decumanus maximi, ricalcando forse quelli etruschi. Di altre vie si sono trovati resti entro e fuori il probabile perimetro ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] regolare; rimangono le porte ad arco del decumanus (porte di Roma e delle Gallie) e resti delle porte del cardo. Nell'interno sorgeva il teatro, la cui platea di pietra sembra sostenesse delle scalinate lignee; fuori della cinta, l'anfiteatro ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] ma che originariamente doveva avere un ruolo centrale dal punto di vista urbanistico per la sua posizione all'incrocio fra il cardo maximus e uno dei decumani. Un altro monumento notevole che fu poi inglobato nelle costruzioni di fase bizantina è il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in una fortezza più o meno rettangolare. Le due porte maggiori, collocate a N e a S, sono congiunte da un cardo che a metà del suo percorso, sotto un tetrapilo, incrocia un decumano. Questa seconda strada, porticata come la precedente, sale alla ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] 7-8; Carnuntina, 1956, p. 34 ss., f. 1. Tracciato delle strade antiche, insulae: A. Nostra, XI, 1940, 1-2, cc. 43-44, f. 13. Cardo maximus: A. Nostra, VI, 1935, 2, cc. 19-36. Anfiteatro: A. Nostra, V-VI, 1934-35, 2, 1, c. 65, fig. 3. Case con pitture ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] ). Tuttavia i criteri distributivi nell’ambito della città sono di solito affini: il forum è generalmente situato all’incrocio del cardo maximus e del decumanus maximus, ma ad Aosta, che pure ha un impianto castrense molto simile a quello della coeva ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] Nemausus e donde originava l'acquedotto, di cui oggi sopravvivono numerosi ruderi (Ponte del Gard, Vers, Uzès).
All'incrocio del cardo e del decumanus, sorge la Maison Carrée tempio esastilo pseudo-periptero, circondato da portici, presso il Foro. Il ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...