(o Antinoùpoli; gr. ᾿Αντινόου πόλις). Città del Medio Egitto situata sulla riva destra del Nilo, fondata nel 130 dall’imperatore Adriano in memoria del suo favorito Antinoo (➔). L’importanza del centro [...] da mura di mattoni crudi ancora oggi visibili, era percorsa da una serie di tracciati disposti a scacchiera; il cardo e il decumanus si intersecavano in corrispondenza di un arco trionfale. Sono stati individuati anche una grande palestra, il teatro ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] e stradali.La città romana, che si sviluppò ai piedi del colle oggi detto della Sainte-Croix, nacque intorno all'intersezione del cardo, la via che da Lione conduceva a Treviri (od. rue Serpenoise), e del decumano, la via che da Reims portava a ...
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AUTUN (Augustodunum; v. S 1970, p. 123)
M. Barbanera
L'impossibilità di organizzare campagne di scavo programmate, contestuali a definiti programmi di ricerca urbanistica, ha connotato con un carattere [...] , in Mémoires de la Société Eduenne, LIV, 1982, 2, pp. 85-95; A. Olivier, A. Rebourg, Un portique monumental le long du cardo maximus à Autun, in RAE, XXXVI, 1985, pp. 334-338; M. Blanchard-Lemée, A. Olivier, A. Rebourg, Deux maisons à pavements d ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] del cielo, stabilendo un parallelo tra la quadripartizione di un territorio ottenuta coll'incrocio del decumanus maximus e del cardo maximus e la quadripartizione del cielo determinata dall'incrocio dei due assi ideali immaginati in direzione E-O ...
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NOVARA (Novaria)
C. Carducci
Il luogo dove sorse la città romana fu abitato già in età neolitica come testimoniano le lame di selce a base semilunare e a forma foliata, qui rinvenute. È il primo nucleo [...] divenne municipio romano aveva come tutte le città romane pianta quadrata determinata dall'incontro delle due strade principali il cardo e il decumanus intersecate da altre strade minori, parallele e incrociantisi ad angolo retto.
L'intera area della ...
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TERNI (XXXIII, p. 603)
Il nucleo dell'antica Interamna Nahars è rimasto pressoché invariato in tutto il Medioevo; nel secolo XIX si ampliò al difuori delle mura a nord per la costruzione della stazione [...] sinistra del Nera e ad ovest.
La città presenta ancora oggi come disposizione planimetrica i caratteri romani; le antiche vie, cardo e decumano, che le dividevano in quattro zone e si riunivano al centro cittadino sono ancora oggi evidenti: Via Roma ...
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PIACENZA (XXVII, p. 92)
La città di Piacenza sorge a 66,37 m. s. m., a 13 km. in media dalla collina e a meno di uno dalla sponda destra del Po. La sua forma oblunga ne porta i vertici a est e a ovest. [...] 'asse delle vie Mentana-Mandelli e forse anche sull'asse delle vie Cavour-Risorgimento. In conseguenza di ciò, il cardo maximus dovrebbe fissarsi nelle vie S. Francesco-S. Pietro-X giugno, oppure nelle vie Frasi-Carducci-Genocchi. Anche recentemente ...
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NICOPOLIS ad Istrum (v. vol. V, p. 458)
T. Ivanov
Scavi condotti regolarmente nell'area della città antica a partire dal 1970 permettono di gettare nuova luce sulla storia di N. e di chiarire alcuni [...] attestate tracce di vita tra V e VI sec.; è concepita secondo il sistema ortogonale e le strade hanno direzione NE-SO. Il cardo maximus è tangente al lato E dell'agorà. Il decumanus maximus dalla porta O della città giunge all’agorà e di qui, dopo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] est.
Il foro si trova nella metà nord della città, non in posizione centrale, ma spostato verso occidente; è delimitato dal cardo e dal decumanus e recintato da un bel criptoportico che corre su tre lati creando una zona ben definita. Si ritiene che ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] metri; la porta d'entrata è al centro del lato N. Una grande via che parte dalla porta deve essere considerata come il cardo maximus. Del decumanus si hanno poche tracce.
Il punto d'incontro fra le due strade corrispondeva al Foro, in fondo al quale ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...