PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] al VI sec. a.C. e sistemazione di una villa della fine del I a.C.), e successivamente nell'Esplanade (scavo di un tratto del cardo maximus e del muro di cinta; livelli di un quartiere suburbano che vanno dall'età greca sino agli inizî del V sec. d.C ...
Leggi Tutto
Vanessa Genere di Insetti Lepidotteri Ninfalidi. Sono tra le farfalle più vistose e note dei climi temperati, caratterizzate da antenne clavate, corpo peloso, ali con margini angolosi o frastagliati e [...] le specie di v. più note, diffusa nelle zone temperate di Europa e Asia. La v. del cardo (V. cardui; v. fig.), che si alimenta sui cardi e carciofi, è diffusa in tutto il mondo e compie imponenti migrazioni, spesso in masse incalcolabili, con colonne ...
Leggi Tutto
Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD
G. Novak
IN GRAD Si chiamano così i resti di una città (forse Iustiniana Prima) che si trovano su di un altopiano nei pressi del villaggio di Leban, [...] ed erano ancora in corso nel 1956. I risultati ottenuti sono: riconoscimento delle mura della città con porte e torri; del cardo e decumanus maximus nel cui incrocio si trova una piazza rotonda; di molti edifici pubblici; di una parte speciale della ...
Leggi Tutto
FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] in pianura. Ha pianta regolare, press'a poco rettangolare, che conserva traccia dell'antico campo romano, col decumanus e il cardo maximus che corrispondono alle vie cittadine più importanti. Fra i maggiori centri umbri, Foligno è uno di quellì che ...
Leggi Tutto
Città della Corsica (42.900 ab. nel 2005), capoluogo della Haute-Corse, sulla costa nord-orientale; principale centro portuale e industriale (mobilificio, saponificio, manifattura di tabacco, alimentari) [...] deriva il nome dalla fortificazione (bastia) edificata dai Genovesi nel 1380 sulla collina sovrastante il villaggio di Marina di Cardo. Dal 1453 risiedettero nella bastia il governatore di Corsica del Banco genovese di S. Giorgio, dal quale nel 1474 ...
Leggi Tutto
Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] alle antae. La cella misurava 24 m per 13. L'insieme degli edifici di Artemide era completato da un ninfeo che dava sul cardo; era lungo 22 m e presentava una rientranza semicircolare del diametro di II m, in cui si trovava una vasca; nella parete ...
Leggi Tutto
NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] ; una cinta muraria pentagonale, conformata su un rilievo naturale, racchiudeva quartieri e insulae, regolarmente disposti intorno al cardo maximus e al decumanus, diretti alle quattro porte maggiori e corrispondenti agli assi viari esterni: la via ...
Leggi Tutto
Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADAΒA (Μήδαβα, Madaba; v. vol. IV p. 760)
M. Piccirillo
Città dell'altopiano di Moab, nell'odierna Giordania, 30 km a S di Philadelphia ('Ammān) sul percorso della [...] . La decorazione fu affidata al mosaicista Salamanios che tenne a firmare il suo lavoro.
Altri edifici ecclesiastici. - A S del cardo, in prossimità del «Palazzo Bruciato», fu costruita la basilica conosciuta con il nome di al-Khadir (32,15 X 16,10 ...
Leggi Tutto
DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] e in seguito capoluogo provinciale di diverse formazioni statali musulmane - si sviluppò a partire dall'originario impianto cardo-decumanico, probabilmente di remota origine semitica, consolidato e strutturato dai Seleucidi e dai Romani, ossatura di ...
Leggi Tutto
AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , delimitavano isolati rettangolari. L'incrocio del cardo maximus e del decumanus maximus non era centrale in uso come assi viari principali il decumanus maximus e il cardo maximus e lungo di essi si concentrarono prevalentemente le abitazioni. ...
Leggi Tutto
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...