Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (v. vol. VII, p. 982)
F. Maselli Scotti
VII, p. Nuovi scavi e scoperte non hanno documentato la preesistenza di un castelliere, che si può tuttavia supporre [...] di due presunti assi generatori corrispondenti a Via del Seminario-Via delle Monache (cardomaximus) e Via dell'Ospitale (decumanus maximus). L'impossibilità di raccordare tale tipo di viabilità urbana al sistema delle divisioni agrarie ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. III, p. 728, s.v. Fövenypuszta e S 1970, p. 358)
J. Fitz
Si è approfondito lo studio dei resti di edifici scavati nelle campagne precedenti; in particolare, [...] dei Roxolani nel 260. Sopra le rovine, durante la ricostruzione al tempo di Diocleziano, fu tracciato il nuovo cardomaximus (con abitazioni lungo i lati), che conduceva alla porta settentrionale della città. La cinta muraria costruita al tempo ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (v. vol. V, p. 352)
D. Monacchi
Santuario di Feronia. - Connesso con l’oppidum di Nequinum era un luogo di culto di Feronia individuato nel sito suburbano, c.a [...] di N. comportò anche un assetto urbanistico regolare impostato sull'incrocio ortogonale di assi stradali, con il cardomaximus costituito dal tracciato urbano della Via Flaminia, ricalcato dall'asse Via Garibaldi-Piazza dei Priori-Via Mazzini. In ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] di una cinta di mura le cui tracce, pur invisibili, possono tuttavia ricostruirsi. Il decumanus maximus, da E a O, corrispondeva al tratto urbano della via Emilia, e il cardomaximus, da S a N, coincideva con la via d'Azeglio. L'area romana misurava ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] tipico impianto urbanistico, in cui al cardomaximus e al decumanus maximus si affiancava una serie di assi non in posizione centrale, ma spostato verso occidente; è delimitato dal cardo e dal decumanus e recintato da un bel criptoportico che corre su ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] grande via di comunicazione. Decumani e cardines erano detti limites (donde limitatio, sinonimo di centuriazione). Decumanus maximus e cardomaximus erano chiamati gli assi principali, strade di larghezza maggiore, che si incrociavano in un punto che ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] il contributo del C.N.R. ha in breve tempo rivelato il nucleo centrale di Luni. È stato scavato interamente il cardomaximus, arteria fondamentale di collegamento fra il porto e il centro della città, della larghezza di circa 8 m con canale centrale ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. VII, p. 1247 e s 1970, p. 942)
M. Suic
Gli scavi condotti nell'area del Palazzo del Capitan Grande, alla periferia SE di Z., hanno aggiunto nuovi [...] lontano dalla Porta Marina, cloache urbane delle quali quella conservata nelle migliori condizioni è posta sotto il cardomaximus. Resti assai consistenti di muri, presso l'emporio, appartengono probabilmente agli horrea. Vari elementi di case romane ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Aix-en-Provence
Jean Guyon
Aix-en-provence
Città (lat. Aquae Sextiae Salluviorum) della Francia sud-orientale, [...] , dove lo scavo del Cours des Minimes ha messo in luce il decumanus maximus, e a nordest, dove sono stati scavati un altro decumanus e soprattutto il cardomaximus, rivelando un sistema ortogonale che al momento sembra riservato al nucleo della città ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] epoca della prima fase delle mura è ancora riconoscibile nella zona N, la più alta, della città. Il cardomaximus era costituito dall'attuale corso Lucilio che, al centro della città, dove doveva presumibilmente essere il Foro, cambiava leggermente ...
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