infarto
Lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. Nell’accezione più comune il termine è riferito all’infarto [...] della vita. Eventuali terapie farmacologiche di supporto comprendono l’uso di aspirina, di statine o farmaci che ne impediscano l’ulteriore ingrandimento e controllino il compenso cardiaco. (*)
→ Cardiopatie; Chirurgia cardiaca e vascolare; Enzimi ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] , presentazione di podice) o locale (alterazioni della p., della decidua, del miometrio, talora secondarie a cardiopatie, intossicazioni, infezioni). I sintomi sono costituiti essenzialmente dall’emorragia, interna o esterna, con anemia a carattere ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] dell’infarto miocardico, nella maggioranza dei casi rappresenta l’esito terminale della storia naturale di gravi cardiopatie, ischemiche e non, caratterizzate da marcata dilatazione e grave compromissione funzionale del ventricolo sinistro. In una ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] , che non poté portare a compimento: Plessio cardiaca. Considerazioni sullo sviluppo storico delle conoscenze nel campo delle cardiopatie dolorose da alterata circolazione cardiaca, in Riv. critica di clinica medica, LXIV (1964), pp. 5-22; Plessio ...
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psiconeuroendocrinoimmunologia
psiconeuroendocrinoimmunologìa s. f. – Disciplina (nota anche con la sigla PNEI) che studia le relazioni bidirezionali tra psiche e sistemi biologici. Nella PNEI convergono, [...] termine. Studi a cavallo del 21° sec. hanno dimostrato che anche patologie come l’aterosclerosi e le cardiopatie in genere sono fortemente condizionate dall’umore: la depressione, con la sovrapproduzione di cortisolo e catecolammine, contribuisce ...
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psiconeuroendocrinoimmunologia
Disciplina che studia le relazioni bidirezionali tra psiche e sistemi biologici. Nella p. convergono, all’interno di un unico modello, conoscenze acquisite, a partire dagli [...] a lungo termine. Studi a cavallo del 21° sec. dimostrano che anche patologie come l’aterosclerosi e le cardiopatie in genere sono fortemente condizionate dall’umore: la depressione, con la sovrapproduzione di cortisolo e catecolammine, contribuisce ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] ha negli stati con tendenza alla ritenzione di acqua e alla formazione di edemi o versamenti (nefropatie edemigene, cardiopatie scompensate, discrasie cachettiche), nelle malattie acute febbrili (periodo di stato della polmonite in particolare), nell ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] inganno: se ci si riferisce ai numeri assoluti, si ha ogni 10.000 donne che usano gli estrogeni, 7 casi in più ogni anno di cardiopatie coronariche, 8 di tumori mammari, 8 di ictus, 8 di embolie, 5 casi in meno di fratture e 6 in meno di tumori del ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] è il liquido che si forma nel cavo pleurico in seguito a processi flogistici (pleuriti), a stasi venosa (cardiopatie, tumori mediastinici) o malattie che comportino gravi stati discrasici (nefropatie).
La pleurite è dovuta talora a cause amicrobiche ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] /l; aumenta in caso di insufficiente ossigenazione sanguigna durante la fatica muscolare, e in diverse condizioni morbose (glicogenosi, cardiopatie, stati di shock, gravi avitaminosi B). Il coma lattacidemico è una particolare forma di coma, che si ...
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