Espressione etimologicamente impropria, che meglio sarebbe sostituire con quella d'iposistolia, con la quale si designa uno stato di debolezza del cuore, che ne diminuisce la capacità di lavoro e lo rende [...] provvedimenti igienico-dietetici, o con la cura di malattie intercorrenti, le cause che possono avere influito sulle sue condizioni di funzionalità, e nello stimolare, con l'uso dì cardiocinetici (v.), la superstite validità del muscolo cardiaco. ...
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PERICARDITE
Pietro CASTELLINO
Nino BABONI
. È l'infiammazione acuta o cronica delle membrane sierose che rivestono il cuore. Le alterazioni anatomiche che essa provoca, consistono nel versamento [...] si ricorre ai preparati di acido salicilico o a medicamenti di azione simile. La debolezza cardiaca si combatte con i comuni cardiocinetici. Quando l'essudato è molto abbondante e comprime il cuore, può essere tentata la puntura del pericardio. ...
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È noto da tempi antichi il composto dell'ammoniaca con l'acido cloridrico (sale ammoniaco); solo nel sec. XV Basilio Valentino trovò che dal sale ammoniaco con alcali si libera ammoniaca; più tardi quando [...] si somministra a gocce (12-20 pro die) come correttivo di pozioni alcaline, di decotti o di infusi espettoranti e cardiocinetici e ciò per l'azione fluidificante del muco posseduta in genere dagli alcali e per quella stimolante del respiro e del ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] certo tempo in favore anestesie ottenute con narcotici introdotti per semplice iniezione sottocutanea, in genere miscugli d'ipnotici con cardiocinetici. I più noti e usati sono i preparati di scopolamina e morfina o joscina e morfina; il cosiddetto ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] e femminili), le vitamine antirachitiche e i glicosidi della digitale e dello strofanto (che, essendo potenti cardiocinetici, sono usati nella terapia delle malattie di cuore). Negli sterolipidi propriamente detti al nucleo dello sterano sono ...
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MIOCARDITE (dal gr. μύς "muscolo" e καρδία "cuore")
Giovanni Battista Queirolo
Infiammazione del miocardio (v. cuore). Può essere acuta o cronica; la cronica può seguire alla forma acuta o iniziarsi [...] -dietetico le forze superstiti del miocardio, di stimolare la funzione muscolare del cuore con l'uso dei comuni cardiocinetici, ogni volta che questo si mostri acutamente o cronicamente deficiente. Né l'alterazione miocardica costituisce all'uso di ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] C. recò contributi alle conoscenze sull'acido urico, sul meccanismo d'azione dei purganti salini, sull'azione dei cardiocinetici, sull'intossicazione cronica da cloridrato di cocaina. Di rilievo furono i suoi studi sperimentali sul ruolo del pancreas ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] .), tanto da rendere la diagnosi assai difficile.
Terapia. - La terapia medica mantiene sempre al primo posto i cardiocinetici classici, digitale e strofantina, ma offre al medico numerosi prodotti e procedimenti nuovi, capaci senza dubbio di farci ...
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TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] . L'idroterapia (bagno a 36-37° per 1/4 d'ora), la vescica di ghiaccio sul capo, gli antipiretici, i cardiocinetici e gli analettici, i calmanti e gl'ipnotici sono i mezzi da usare con insistenza e oculatezza. È spesso necessaria, soprattutto negli ...
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È l'alcaloide principale della Coffea arabica e C. liberica. Ivi la scopersero quasi contemporaneamente Runge (1820), Robiquet (1821), Pelletier e Caventou (1821); Mulder (1837) e Jobst (1838) dimostrarono [...] e più efficace del sistema vasale. Certo la caffeina agisce in modo affatto diverso dalla digitale e dagli altri cardiocinetici di cui in certi casi può quasi essere antagonista. Negli animali salassati, o indeboliti, l'azione favorevole sulla ...
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cardiocinetico
cardiocinètico agg. e s. m. [comp. di cardio- e cinetico] (pl. m. -ci). – Di farmaco capace di stimolare e migliorare la funzionalità cardiaca depressa.
salvavita
s. m. e agg. [comp. di salvare e vita], invar. – 1. s. m. Marchio depositato di un interruttore automatico per impianti domestici, il quale interrompe il circuito quando l’intensità della corrente nei due fili di alimentazione differisce...