LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] studi inferiori, compiuti nella città natale, il L. maturò un forte interesse per la letteratura e le scienze naturali: figure cardine nella sua formazione culturale furono la madre, appassionata traduttrice dei drammi di G.E. Lessing e di J.W. ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] sullo stabilimento di una università di studi, con la quale il B. si inserì nelle discussioni sull'istruzione pubblica, "vero cardine dell'opera politica murattiana". Il B. fece le prime prove anche in campo letterario, imitando - com'era allora in ...
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ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] . Partito l'arcivescovo per la Terrasanta, nel giugno A. consigliò l'eletto arciprete Olrico e altri quattro chierici del cardine milanese di recarsi a Genova per ricevere gli ordini sacri dal vescovo di quella città, Arialdo. Non è ben chiaro ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] di giudice del Tribunale delle ultime appellazioni del contado di Asti. Nel 1544 Giorgio e il M. furono destinati a Nizza, punto cardine di quanto restava dello Stato. Il 9 giugno 1544 il duca creò il M. giudice maggiore di Nizza e il 7 settembre ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] di progresso, il G. sarebbe rimasto fedele per tutta la vita, facendo della battaglia contro l'ignoranza e la superstizione il cardine intorno al quale ruotò il suo impegno di scienziato e di politico.
Nel 1848, quando giunsero le prime notizie dell ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] ribadiva la sua adesione all'indirizzo seguito dai giuristi italiani che vedevano nel principio di nazionalità il cardine delle relazioni internazionali. E tale adesione ebbe modo di approfondire ulteriormente nel volume Le mutazioni territoriali. Il ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] di Romania (Pera) e del Mar Nero (Gazaria), e ricostituì su nuove basi la struttura del Banco di S. Giorgio, cardine delle finanze statali.
Ma, nonostante l'intensa attività riorganizzatrice, non poté eliminare i dissidi nella città. Un tentativo di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . Il F. beneficiò nell'adolescenza dell'impostazione nepotistica di una politica strettamente familiare che diventò il cardine principale di una interessata equidistanza pontificia dalla Francia e dall'imperatore. La diffidenza per la giovanissima ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] al fine di combattere davvero il secondo. Il fil rouge degli scritti del M., d'altronde, può essere riconosciuto in un'idea cardine: "Stato e nazione non [sono] due fenomeni distinti, bensì due aspetti di uno stesso fenomeno. Ma la identificazione si ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di Bari, da lei lasciato in eredità a Filippo II. Da Roma partì immediatamente un inviato di Giovanni Carafa, Leonardo di Cardine, con istruzioni per il C. perché chiedesse Bari in cambio di Paliano. Di passaggio da Milano, l'inviato rivelò l'oggetto ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...