FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] padovana, sostenuta dal F. ormai anche contro la linea della Curia papale, continuava a vedere nel clero secolare il proprio cardine; forte era il legame con la congregazione dei parroci e con la "fratalea cappellanorum", che in un suo statuto del ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] e di sfruttamento delle forze della natura e come sviluppo della produzione e dei commerci, dimenticava un elemento cardine, un principio essenziale del cristianesimo: il rispetto dell'uomo e della sua dignità. Non mancava un'attenzione nuova ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] d’oggi, fu suo il tentativo di cominciare a rimarginare la frattura fra Vangelo e cultura in Italia»81.
Elemento cardine di questo progetto furono le celebri «selezioni corsare», dirette proprio da Gennarini, chiamate così perché i vincitori di quei ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] costantemente l'avanzamento del Cibo nei ranghi della Curia romana, che Giuliano della Rovere ricercò e patrocinò come cardine della propria strategia di costruzione di una fazione curiale a sé fedele. In questo contesto, Giovan Battista esercitò ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] , che veniva celebrata quattro volte all'anno, era obbligatoria per tutti i fedeli.
La dottrina della predestinazione
Cardine della dottrina calvinista era la teoria della predestinazione. Secondo Calvino, tutto si compie nel mondo per opera dell ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] VI che lo designò alla guida della CEI per dare consistenza alla dimensione pastorale della Conferenza quale soggetto cardine del cattolicesimo italiano al fine di realizzare un profilo unitario per le tante chiese della penisola.
Diverse furono ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] coinvolto nel caso di Félicité-Robert de Lamennais, apparendo quale imprescindibile punto di riferimento delle decisioni papali e cardine del coordinamento curiale, sia per quanto riguardò la stesura delle encicliche (Mirari vos del 1832 e Singulari ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] a contrastare il nuovo, avvertendolo come rivoluzione in politica, come errore in filosofia, come eresia in teologia5.
Altro cardine di questa mentalità era una sorta di spirito manicheo, che orientava gli intransigenti a considerare un male quanto ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] e soltanto le aree settentrionali sembrano aver avuto un qualche sviluppo. Venne adottato l’usuale impianto romano incentrato su cardine e decumano, che intersecandosi dividevano la città in quartieri, con un tetrapilo a segnare il punto di incrocio ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] si sarebbe ampliata con la conquista di Cesare. Le città della G. Narbonese assunsero l’impianto urbanistico romano, con cardine e decumano; già al tempo di Augusto sorsero archi onorari, templi, teatri, anfiteatri, terme, basiliche, horrea (Arles ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...