MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] la nomina al ministero.
Intervenne nella politica universitaria e nell'ordinamento degli studi medici, proponendo come punti cardine del corso di laurea gli insegnamenti di anatomia normale e patologica, di fisiologia generale e di patologia ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] coinvolto nel caso di Félicité-Robert de Lamennais, apparendo quale imprescindibile punto di riferimento delle decisioni papali e cardine del coordinamento curiale, sia per quanto riguardò la stesura delle encicliche (Mirari vos del 1832 e Singulari ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] dell'esistente nella fusione degli elementi naturali, mediante quel tipico punteggiare cromatico di pennello che resta una delle cifre cardine della sua pittura.
Nel 1966, sempre la galleria L'Annunciata organizzò un'antologica con più di cento opere ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] l'opportunità della "ricomposizione di partiti", ovvero dell'intesa raggiunta fra la Destra e la Sinistra.
Questi furono i principî cardine intorno ai quali ruotò l'attività politica del G. nei suoi ultimi anni. Nel 1882, tuttavia, il suo prestigio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] con lo ius civile, ma direttamente all’interno dell’ordinamento canonico, diventandone in genere «principio generale e istituto cardine di un ordine giuridico, […] addirittura fonte formale di diritto» (Grossi 1995, p. 212).
L’aequitas è per il ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] dalla delineazione di figure possenti e molto chiaroscurate, dove il colore è generalmente inteso come appendice della forma scultorea. Opera cardine di questi anni è il ciclo di quattro tele del presbiterio e del coro di S. Maria in Organo a Verona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] . Il testo, intriso di passione politica, traghettava nell’ambito del diritto «il domma della Indipendenza delle Nazioni», cardine delle ideologie politiche risorgimentali. Per Mancini la nazionalità consisteva in un complesso di elementi naturali e ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] galline (Modena 1940) sette racconti, scritti fra il 1931 e il 1940, nei quali compaiono alcuni argomenti cardine della sua narrativa, ancora fortemente intrisa di autobiografismo.
La difficoltà d'integrazione nella grande città, in particolare per ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] a scapito del vigneto, modificando così in profondità l'economia e il paesaggio agrario di una vasta area.
Il secondo cardine sul quale si fondò la crescita della Ferrero fu - come accennato - una invenzione propria del F., e cioè il meccanismo ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] Iago recita spesso la parte del buffone, e un buffone (fool) ha un ruolo importantissimo in Re Lear, addirittura un cardine della forma dell’opera. Anche le commedie composte in questa fase (Come vi piace, La dodicesima notte) sono più complesse ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...