CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] nuocere, legato nell'amministrazione della giustizia, ibid. 1864).
Certo è che il C. non condivideva nessuno dei punti cardine dell'ideologia e del programma dei moderati allora giunti al potere, dimostrandosi del tutto refrattario a quell'opera di ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] , assume forme diverse a seconda del gruppo cui il soggetto appartiene.
a) Sintomatologia del primo gruppo. Il sintomo cardine è l'accentuato isolamento; tale forma di isolamento non costituisce una prerogativa dell'autismo, ma è determinata dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] della riforma a moltiplicarsi) il raggiungimento degli obiettivi prefissi. Al centro si collocava la scuola media, vero e proprio cardine della riforma, cui era affidata precocemente la scelta del percorso formativo, perché era solo da quella che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] Spaventa-Minghetti: il primo, più ‘statalista’, che fa perno sulla giustizia amministrativa, il secondo che ha invece il suo cardine nel decentramento e di conseguenza trova la sua matrice fondamentale nella società civile. Al di là di questo schema ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] di poter distinguere il piano della realtà da quello della finzione, mescolò e confuse i ruoli cardine della finzione romanzesca (autore, narratore, personaggio) e suggerì la letteratura quale possibile bussola – necessariamente imperfetta ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] espressione completa: disponeva la chiusura degli ospedali psichiatrici insieme col divieto di aprirne di nuovi; spostava il cardine dell'intervento psichiatrico dagli ospedali al territorio con la creazione di una rete di centri ambulatoriali e di ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] all'episcopato, al clero e ai fedeli di tutto il mondo, "nonché a tutti gli uomini di buona volontà", documento cardine del suo pontificato.
Nella Pacem in terris il discorso di G. si sviluppava su tre piani interconnessi: i rapporti tra i ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , doveva per il momento venir tacitata. Resta al D. il merito di aver saputo individuare ed esaminare i passi-cardine della disputa, come quelli del De fide orthodoxa di Giovanni Damasceno, di aver accennato al problema della "doppia" processione ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Locandiera rappresenta, a giudizio della generalità della critica, uno dei punti più alti raggiunti dall'arte goldoniana. Temi cardine attorno ai quali ruota il meccanismo perfetto dell'azione sono la seduzione e la finzione, messe fin dall'inizio ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] , per proprio conto, era tutt'altro che animato da cattive intenzioni nei riguardi dell'alleato, che costituiva un cardine essenziale del sistema politico orchestrato dal signore di Firenze: infatti, fattolo onoratamente condurre a Firenze, qui lo ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...