LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] dell'esistente nella fusione degli elementi naturali, mediante quel tipico punteggiare cromatico di pennello che resta una delle cifre cardine della sua pittura.
Nel 1966, sempre la galleria L'Annunciata organizzò un'antologica con più di cento opere ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] e di costruire fogne. Tutte le città fondate dai Romani avevano lo stesso impianto a scacchiera, con due vie principali, il cardine e il decumano, che si intersecavano al centro. Il passaggio di un centro abitato al rango di città era segnato dalla ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] città vecchia, un tetrapilo, di cui restano appena pochi avanzi, segnava e nascondeva il mutamento di direzione. Quanto al cardine massimo, potrebbe pensarsi fosse da identificare con quello su cui fu più tardi aperta la porta bizantina: esso infatti ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] dalla delineazione di figure possenti e molto chiaroscurate, dove il colore è generalmente inteso come appendice della forma scultorea. Opera cardine di questi anni è il ciclo di quattro tele del presbiterio e del coro di S. Maria in Organo a Verona ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] tratto al decumano massimo della città, tra la Porta Nucerina ad O e la Porta Rotese ad E, mentre il cardine massimo doveva presumibilmente seguire il tracciato dell'attuale via dei Canali.
Nella necropoli romana di S., in seguito a varie scoperte ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092; 820 ca.), nel quale vengono segnalate tutte le parti funzionali ai monaci. Il cardine di tutto è il chiostro affiancato alla chiesa; intorno a esso infatti gravitano molti dei servizi necessari ai monaci: il ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] semplice apprendista, visto che era tenuto a pagare in proprio le quote sociali. La notizia ha costituito un punto cardine per la ricostruzione dell'attività giovanile, nonché un fondamentale nodo storiografico negli studi sul pittore. Se in passato ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] . Ancor oggi nell'intrigo delle strette vie che compongono il volto medievale di O. è possibile seguire il tracciato del cardine e del decumano (più chiaro quest'ultimo) i quali si incontravano nell'area dell'attuale piazza del Comune, sede probabile ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] del Duecento (Bertelli, 1984) o al secondo quarto (Pace, in corso di stampa). Eletta dalla letteratura critica a prova cardine della circolazione, favorita dal patrocinio svevo, di maestri e modalità oltralpine nel Regno, la croce di Veroli è stata ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] apostolica, e compiuto in collaborazione con Passalacqua tra il 1741 e il 1744 (Varagnoli, 1995; Id., 2004).
L’elemento cardine dell’opera è l’atrio cupolato a pianta ellittica, affine alle ricerche giovanili di Passalacqua, da cui si generano la ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...