RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] porto. Alla fase di fondazione di R. risale l'impianto urbano su assi ortogonali, ben leggibile ancora oggi, organizzato su un cardine (od. via Garibaldi e via Quattro novembre) e un decumano massimo (od. corso d'Augusto), all'incrocio dei quali era ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] al 15 avanti Cristo. All'interno delle mura romane, l'infrastruttura della città si dispose simmetricamente attorno a un cardine e a un decumano massimo con il foro nel loro punto di intersezione. All'estremità settentrionale del decumano, nella ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] collegare Piacenza a Rimini.Gli antichi assi viari sono parzialmente riconoscibili nella zona orientale della M. moderna, dove il cardine e il decumano - il primo individuabile all'altezza di corso Canal Grande e il secondo identificabile ancora oggi ...
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IMOLA
G. A. Mansuelli
(Forum Cornelii). − La città sulla sinistra del Santerno (Vatrenus) sorse in un territorio la cui documentazione archeologica presenta una continuità dal Paleolitico Superiore [...] medievale e attuale (piazza Matteotti). La maggior parte dei rinvenimenti si è effettuata nella zona della città ad E del cardine massimo. Numerosi i mosaici, il più interessante dei quali (da via S. Pier Crisologo) è policromo, decorato con maschere ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] e soltanto le aree settentrionali sembrano aver avuto un qualche sviluppo. Venne adottato l’usuale impianto romano incentrato su cardine e decumano, che intersecandosi dividevano la città in quartieri, con un tetrapilo a segnare il punto di incrocio ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (Allĭfae)
Cittadina della Campania ai piedi del Matese.
L'abitato moderno sorge sul luogo dell'antico centro di origine sannitica. Fu conquistato dai Romani nel [...] con angoli arrotondati. Le quattro porte si aprono al centro dei lati in relazione con il decumano massimo e il cardine massimo, che costituivano gli assi dell'impianto regolare incrociandosi ad angolo retto, e che si conservano nel tracciato moderno ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] (Offner - Steinweg, pp. 7-13), che è stata incrementata anche in anni più recenti da nuovi reperimenti.
L'opera cardine della fase più antica del pittore è la raffigurazione della Madonna col Bambino e del Redentorebenedicente nel trilobo della ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (Faventia)
G. A. Mansuelli
La città sulla sinistra del Lamone, venne fondata durante la colonizzazione romana della pianura emiliana (fine del II sec. a. C.). [...] cardo maximus è incerto ma è probabile corrispondesse al corso Garibaldi, prosecuzione intramuraria della via per Ravenna (cardine massimo dell'agro centuriato, appoggiato al canale Naviglio). Incerta è anche l'identificazione del forum. Comunque la ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] contro i Goti.
L'attuale impianto urbano ripete in buona parte quello romano con un decumano (Corso d'Augusto) e un cardine (vie Garibaldi e IV Novembre) massimi, al cui incrocio era il Foro (piazza Tre Martiri) a pianta, forse fin dall'antichità ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] da porto marittimo.Nel centro di N. moderna si conservano tracce del regolare impianto urbanistico della città romana, con il cardine che corrisponde all'od. rue Droite. La prima cinta di mura, eretta intorno al 270 - che continuò a svolgere la ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...