CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] Collegio, il 30 apr. 1525, terminato l'incarico essendo stato "assa' tempo fuora": necessità di rafforzare il porto di Sebenico, cardine del sistema difensivo dalmata contro i Turchi: se cadesse, il Turco "el potria passar in Italia a maxima ruina de ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] e soltanto le aree settentrionali sembrano aver avuto un qualche sviluppo. Venne adottato l’usuale impianto romano incentrato su cardine e decumano, che intersecandosi dividevano la città in quartieri, con un tetrapilo a segnare il punto di incrocio ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] si sarebbe ampliata con la conquista di Cesare. Le città della G. Narbonese assunsero l’impianto urbanistico romano, con cardine e decumano; già al tempo di Augusto sorsero archi onorari, templi, teatri, anfiteatri, terme, basiliche, horrea (Arles ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto la famiglia degli Sforza divenne in questo momento il cardine della riflessione politica gioviana. Nei mesi del pontificato di Adriano VI, il G. continuò ad aiutare il suo padrone ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di Senofonte, non è l'hegeliano creatore del principio della soggettività (che a suo avviso era un "cardine della speculazione moderna", "legittima conseguenza del Cristianesimo"), ma un educatore della coscienza morale, teso a mettere chiarezza ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] sonno. La fede nel diritto come strumento di governo rimase d'altronde un punto fermo nella mentalità del D. e costituì un cardine della sua attività di governo. In questa visione si inquadrano sia gli atti di dedizione di Treviso (1344), e di Zara ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] le linee programmatiche di una nuova costituzione.
La proposta emersa in tale circostanza, costituì probabilmente il cardine su cui Francesco Guicciardini avrebbe fondato la concezione dello Stato descritta nelle sue opere storico-politiche: essa ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] con la Lega, rendono ragione della non univocità del quadro politico veronese degli anni immediatamente successivi. Evento cardine di quella fase fu il capovolgimento di schieramento dei Monticoli e di Ezzelino, mutamento intervenuto nel 1232 in ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] - e fu membro del Comitato di redazione.
Nel dibattito egli si pronunciò tenendo costantemente presenti tre principî cardine: sovranità popolare, centralità del Parlamento, unità nazionale; di conseguenza si mostrò diffidente verso organi che, nella ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] di terreni fertili, allo stato di conservazione delle case e agli eventuali lavori di riparazione o restauro.
L'altro cardine, oltre quello massariale, di controllo e governo del territorio era costituito dal sistema castellare, cioè dalla "rete ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...