FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] aprile il governo si presentò all'Assemblea nazionale, ottenendone la fiducia su un programma che aveva come cardine la liberalizzazione dell'economia (cioè lo smantellamento del sistema delle industrie nazionalizzate dai precedenti ministeri a guida ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della missione amministravano confessioni e comunioni per tutta la comunità. La confessione era, come si diceva, l'altro cardine della missione: attraverso di essa i missionari potevano, infatti, controllare il grado di rispetto che la comunità aveva ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Christi che ha la sua prefigurazione nella figura del rex-sacerdos Melchisedec. L’equilibrio tracciato dal papa ha il suo cardine nell’idea che il successore di Pietro detenga una plenitudo potestatis, in virtù della quale egli è titolare legittimo ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] " (v. Romanelli, 1988). Presente nel filosofo marxista di fine secolo Antonio Labriola, questa idea divenne un cardine dell'interpretazione della cultura comunista, nei suoi maggiori esponenti, Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti, che la elaborarono ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] , la gestione delle riserve ufficiali in valuta estera e la promozione del regolare funzionamento dei sistemi di pagamento. L'istituzione cardine del SEBC è la Banca Centrale Europea (BCE) articolata a sua volta in due organi, il Comitato esecutivo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] le arti meccaniche in un nuovo organum, o strumento per investigare il mondo, tali storie avevano costituito un punto cardine nella letteratura e nell'insegnamento universitario della cultura europea di più ampio respiro.
Verso la fine del XVI sec ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] orientali, se proprio non si finisce a richiamare quello della più trita e convenzionale Grande Madre, supposto cardine onnipresente di un’originaria, ancestrale religiosità mediterranea62. E anche in questo caso bisogna ribadire che – persistenze o ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] coloro che, come Temistio, scommisero il proprio futuro sulla città che Costantino aveva sognato di trasformare nel nuovo cardine della romanità, e che tale sogno contribuirono a realizzare. Con Temistio prende slancio il mito ‘laico’ di Costantino ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di compromesso liberal-comunista, avviato con la "svolta di Salerno", facilitò il compito del vecchio riformista. Il cardine del compromesso, cioè la "tregua istituzionale", fu collegato alla elezione di un'Assemblea costituente dopo la fine della ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] il socialcomunismo. Lo stesso Dollfuss, nei colloqui dell'aprile 1933 con P. e Pacelli, ebbe la netta impressione che il cardine di tutta la politica vaticana fosse la lotta al socialismo e al bolscevismo; ed anche Mussolini, ricevuto dal papa dopo ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...