Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] sacrificio una sorta di riparazione da una colpa collettiva: è questo aspetto che gli permette di fungere tanto da cardine dell'integrazione sociale quanto da fondamento dell'ordine che governa la comunità. L'origine di tale rapporto apparentemente ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] della rivelazione biblica e, di conseguenza, la sua universalità salvifica. È quindi il Gesù storico, con l’evento cardine della sua risurrezione, il centro e l’origine di ogni cristologia e di ogni significato esistenziale del kerigma cristiano ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] cercato faticosamente di superare. La crisi era apparsa globale: aveva toccato i virreynati iberoamericani, cardine delle monarchie «cattolicissime», accompagnandoli, attraverso i faticosi processi indipendentisti12, fino alla stagione degli scontri ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] su una rigorosa ubbidienza al papa, in quanto adesione nella fede al primo depositario della verità cristiana e cardine della Chiesa25. L’antimodernismo, con la stretta imposta dalla Pascendi, restrinse il campo dell’iniziativa nelle diocesi e ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] tesi sulla secolarizzazione e sulla privatizzazione del fenomeno religioso. In realtà, esso attinge a quello che appare il cardine di questa prospettiva e cioè alla perdita di importanza sociale della religione, ridotta a sfera privata e a dimensione ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] plurale’ del suo gruppo e dei suoi seguaci – emerge in effetti l’identità dell’eremitismo damianeo come elemento cardine su cui impostare la riforma della Chiesa. Nelle citate lettere, ciò avvenne anche attraverso la rappresentazione di una galleria ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] l'eliminazione del primo errore, cioè il domma trinitario. Perciò sia Lutero sia Zwingli non cominciarono "a summo vitae aeternae cardine", ma l'uno dalla dottrina dei sacramenti e l'altro dalla remissione dei peccati. L'uno e l'altro non seppero ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] allude a un degrado morale collettivo della prima umanità che provocherà il diluvio. Questa narrazione assegna un ruolo cardine ai concetti di ‘terra’ e di ‘progenie’, quest’ultimo implicitamente richiamato dall’uso di introdurre parti del racconto ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] all'episcopato, al clero e ai fedeli di tutto il mondo, "nonché a tutti gli uomini di buona volontà", documento cardine del suo pontificato.
Nella Pacem in terris il discorso di G. si sviluppava su tre piani interconnessi: i rapporti tra i ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , e come tale assunto sempre di più in gestione diretta da parte dello Stato che poi vi avrebbe visto un elemento cardine per garantire la linea ereditaria e con essa un equilibrio nella riproduzione di un ordine sociale nelle generazioni.
Sul finire ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...