«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] , con la dottrina origeniana delle tre ipostasi48 – il Figlio è comunque, propriamente, ‘Dio’49. Va infine messo in luce un quinto cardine della teologia ariana, ossia le sue fonti e l’uso che Ario ne fa. Innanzitutto si può mettere in evidenza il ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] Scarampi.
Secondo il Ba̢kowski, A. mirava a costituire in Trento un centro politico libero da ogni influsso esterno. Cardine di tale politica, necessariamente ostile a Federico IV del Tirolo, che, pure, lo aveva portato al seggio vescovile, erano ...
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messianismo
Concezione, propria della religione ebraica, relativa all’attesa del messia, alla sua persona e alla sua funzione storica. Nell’Antico Testamento esistono diverse forme di attesa messianica, [...] che a esso conseguirà. In tutta questa speculazione il dato comune è la persistente attesa, che diventa un cardine dell’esperienza religiosa, anche in mancanza di un preciso inquadramento teorico. Quanto ai filosofi ebrei medievali, anch’essi ...
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confucianesimo
Il sistema di dottrine elaborate da Confucio e dai suoi successori, che costituisce l’asse del pensiero cinese classico. Il c. non viene considerato come una religione, mancando dell’interesse [...] Primavere e autunni. I Quattro libri sono testi di diretta produzione della scuola confuciana, selezionati in epoca Song (960-1279), e costituiscono il cardine del c. vero e proprio: Analecta di Confucio, La grande scienza, Il giusto mezzo e Mencio. ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] giorno del giudizio, in corpi diversi da quelli attuali.
La r. di Cristo
La r. di Cristo può considerarsi il cardine di tutto il cristianesimo: nei Vangeli e nella prima predicazione apostolica è presentata come fatto storico sul quale si basa la ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di Toledo, la cui funzione fu, a quel tempo, della massima importanza. Toledo si trasformò infatti in una delle città-cardine nel processo di incontro e unione tra la cultura greca classica, trasmessa dagli Arabi, e il nuovo pensiero cristiano, base ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] filosofico-scientifici del secolo precedente, che però tardarono a farsi largo nella didattica, particolarmente in quel cardine istituzionale della tradizione che erano le scuole religiose; è in questa prospettiva latamente storica di estensione di ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] sono raccolti gli aspetti salienti del pensiero del teologo napoletano. Convinto come tutti i riformatori dell'epoca che il cardine della riforma dovesse essere un episcopato rinnovato, l'E. dedicò a questo tema pagine fortemente polemiche. Sulla ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] rinnovamento della legislazione concordataria ha attuato concretamente il principio di bilateralità o pattizio sancito dalla Costituzione come principio cardine per la disciplina dei rapporti fra S. e C., e insieme ha segnato il rigetto dei progetti ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] apostolico della Segnatura delle grazie.
Il cardinal nepote era diventato dalla seconda metà del Cinquecento un’istituzione cardine dello Stato della Chiesa, ma Innocenzo X temperò tale prassi, affiancando a Pamphili come segretario di Stato ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...