Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] concetto di una sostanza indipendente dall'attività conoscitiva umana e garanzia dell'oggettività della conoscenza (concetto metafisico cardine almeno a partire da Aristotele) viene sostituito dal concetto di funzione, in base al quale l'oggettività ...
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Economista inglese (Londra 1842 - Cambridge 1924), prof. all'univ. di Cambridge (1885-1908), esponente rappresentativo della scuola neoclassica e creatore del sistema detto degli equilibrî parziali. Attraverso [...] di scala interne ed esterne, di impresa rappresentativa. Al suo insegnamento, che pur con i ripensamenti critici rimane il cardine della "scuola di Cambridge", si ricollegano alcuni tra i più importanti economisti moderni come A. C. Pigou, J. M ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] venisse offerta al G. l'opportunità di lavorare al seguito del più anziano mosaicista G.A. Marini in uno dei luoghi cardine della cultura bizantina a Venezia: la chiesa di S. Giorgio dei Greci, dove, all'interno di un progetto di restauro complessivo ...
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AGAZZI, Rosa
Giorgio Chiosso
Nacque a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866 da Achille, artigiano e musicista dilettante, ed Angela Spedini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, di profonda [...] uso del dialetto senza sacrificare la spontaneità dell'espressione della parlata popolaresca, e prendeva consistenza l'idea del canto come cardine della scuola infantile.
Nel 1896, a Mompiano, alla periferia di Brescia, a poco a poco la A. maturava l ...
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Fedele, Ivan
Guido Barbieri
Compositore, nato a Lecce il 6 maggio 1953. Diplomatosi in pianoforte, armonia, contrappunto e composizione al Conservatorio di Milano (ha studiato con R. Dionisi, A. Paccagnini, [...] 'classici' della contemporaneità come G. Ligeti e L. Berio. La maturazione dello stile ha portato alla nascita di tre opere cardine della produzione di F.: Chord per dieci esecutori (1986), Pentalogon quartet per quartetto d'archi (1987) ed Epos per ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] periodo del suo soggiorno milanese, il G. collaborò alla Gazzetta di Milano (dove ebbe come collega G. Rovani, figura cardine della scapigliatura milanese) e, soprattutto, al Gazzettino rosa. Su questo quotidiano, fondato nel 1868 da F. Cavallotti e ...
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Watson, James Dewey. - Biochimico statunitense (n. Chicago 1928). Autore di studi sugli acidi nucleici dei virus, nel 1953 ha determinato il modello tridimensionale a doppia elica della molecola del DNA [...] DNA ha avuto un'importanza che è andata ben al di là della spiegazione della struttura e della funzionalità di una delle molecole cardine su cui si basa la vita, ma è stata l'innesco per una catena di conoscenze che ha avuto enormi sviluppi di base ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] di giudice del Tribunale delle ultime appellazioni del contado di Asti. Nel 1544 Giorgio e il M. furono destinati a Nizza, punto cardine di quanto restava dello Stato. Il 9 giugno 1544 il duca creò il M. giudice maggiore di Nizza e il 7 settembre ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] e con aggiunta di burro, adattato al gusto italiano con la variante dell'aroma vanigliato, rimase nel tempo il cardine della produzione della Ditta P. Gentilini.
Prima di intraprendere un'attività propria, il G. decise, tuttavia, di compiere un ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] di progresso, il G. sarebbe rimasto fedele per tutta la vita, facendo della battaglia contro l'ignoranza e la superstizione il cardine intorno al quale ruotò il suo impegno di scienziato e di politico.
Nel 1848, quando giunsero le prime notizie dell ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...