FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] per la riforma degli educandati femminili; per l'inchiesta sull'Archivio di Stato. L'8 ott. 1865 fu nominato senatore.
Cardine dell'impegno del F. per il rinnovamento dell'archeologia napoletana furono una politica di apertura agli studiosi stranieri ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] , Bruno Lattes, e Pino Barilari, il paralitico farmacista impietrito testimone dai vetri di una finestra (immagine cardine, di partecipazione/esclusione, nella narrativa di Bassani) dell’eccidio fascista compiuto sul marciapiede di fronte a lui ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] di questa nuova disciplina medica. Cacace fu il creatore della nipiologia, come egli stesso amava definirsi, e la nipiologia fu il cardine intorno a cui ruotò la sua vita. Non è un caso che questa disciplina dopo la sua morte e quella dei suoi ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] dei settenari e del ritornello che, ripreso al termine di ogni strofa, martellava nell'orecchio dell'ascoltatore il concetto cardine dell'intero brano. Erano scritti di getto, e questo rende vano l'esercizio di quanti hanno rintracciato fonti più ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] , sulla scorta dei modelli già invalsi a Lione e a Charenton, che sarebbero rimasti anche in seguito il cardine dell'attività dell'istituto (Lettera circolare concernente l'apertura della Scuola e del Collegio veterinario, Torino 1802). Grazie ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] e Landi. La sua estraneità a qualunque spirito di partigianeria artistica, a meno dell'incondizionata adesione ai principî cardine dell'estetica classicista e canoviana (l'imitazione dell'antico, il primato della scultura e della pittura di storia ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] a Venezia) dal territorio della diocesi per il resto della sua vita, assumendo l'onere della residenza episcopale a cardine di un impegno pastorale alacremente sostenuto nell'arco di un trentennio.
Di questa strenua e coerente dedizione alle cure ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] è intendersi una volta per tutte che non è affatto in discussione il principio del licenziamento giustificato, cardine del nostro ordinamento nazionale in omaggio a principi universalmente riconosciuti (almeno in Europa). È senz’altro possibile ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di Milano e di Venezia. A partire dal 1480 l'asse privilegiato con Ferdinando d'Aragona divenne il cardine di quella che, retrospettivamente, fu battezzata la "politica dell'equilibrio", ossia la tecnica della concertazione preventiva tra Firenze ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] , De privilegio et rescripto, De dignitate, De fisco. Per quanto riguarda il De principibus, che costituisce il fine e il cardine dell'intera opera, si possono enucleare almeno tre temi fondamentali, ossia il principe, il Papato e l'Impero, visti nei ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...