città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] e di costruire fogne. Tutte le città fondate dai Romani avevano lo stesso impianto a scacchiera, con due vie principali, il cardine e il decumano, che si intersecavano al centro. Il passaggio di un centro abitato al rango di città era segnato dalla ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] a un'impronta di sigillo con il nome di un servitore di Samsu-iluna. Oltre ai mattoni e alle ralle di cardine iscritti, un gran numero di testi amministrativi appartiene agli archivi del tempio dell'Ebabbar e riguarda la gestione giornaliera di un ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] 250 a.C. circa. Generale sembra, invece, il consenso incontrato dalla nuova datazione assoluta proposta per il La Tène Tardo. Cardine della cronologia del primo orizzonte, La Tène D1, in Europa centrale è l’oppidum di Manching, l’unico a essere stato ...
Leggi Tutto
Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] città vecchia, un tetrapilo, di cui restano appena pochi avanzi, segnava e nascondeva il mutamento di direzione. Quanto al cardine massimo, potrebbe pensarsi fosse da identificare con quello su cui fu più tardi aperta la porta bizantina: esso infatti ...
Leggi Tutto
Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] tratto al decumano massimo della città, tra la Porta Nucerina ad O e la Porta Rotese ad E, mentre il cardine massimo doveva presumibilmente seguire il tracciato dell'attuale via dei Canali.
Nella necropoli romana di S., in seguito a varie scoperte ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] si sarebbe ampliata con la conquista di Cesare. Le città della G. Narbonese assunsero l’impianto urbanistico romano, con cardine e decumano; già al tempo di Augusto sorsero archi onorari, templi, teatri, anfiteatri, terme, basiliche, horrea (Arles ...
Leggi Tutto
Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] . Ancor oggi nell'intrigo delle strette vie che compongono il volto medievale di O. è possibile seguire il tracciato del cardine e del decumano (più chiaro quest'ultimo) i quali si incontravano nell'area dell'attuale piazza del Comune, sede probabile ...
Leggi Tutto
Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] sacri annessi, dalle opere di fortificazione e dal vicino teatro, complesso di cui la stoà è l'elemento cardine dal punto di vista compositivo, portano la mente inevitabilmente e sempre con sorprendenti corrispondenze e analogie alle scenografiche ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (Cavallo, 1982; Falkenhausen, 1983) e, del resto, dopo l'invasione araba della Sicilia, la Calabria ereditò il ruolo di cardine della cultura greca già svolto dall'isola. In Calabria risultano attivi, sempre per ciò che riguarda l'età prenormanna ...
Leggi Tutto
IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] dell'antica Aquae Sextiae: si trovava al centro della città romana, nell'angolo nordoccidentale del foro, separato dal cardine da un portico; grazie a tale posizione favorevole era certamente possibile allacciarsi alla rete cittadina esistente per l ...
Leggi Tutto
cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...