(gr. Κνίδος) Città della Caria. Fu fondata da Spartani o da Argivi e fece parte dell’Esapoli dorica. Sottomessa ai Persiani, passò sotto l’impero di Alessandro Magno e ai Tolomei. Resa libera nel 190 a.C. [...] dove si celebravano cerimonie per i giochi dorici) ed edifici civili. Aveva strade a scacchiera regolare con insule rettangolari, cardine massimo sull’asse dell’istmo fra i due porti. Il santuario maggiore era quello di Afrodite, situato in posizione ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (Faventia)
G. A. Mansuelli
La città sulla sinistra del Lamone, venne fondata durante la colonizzazione romana della pianura emiliana (fine del II sec. a. C.). [...] cardo maximus è incerto ma è probabile corrispondesse al corso Garibaldi, prosecuzione intramuraria della via per Ravenna (cardine massimo dell'agro centuriato, appoggiato al canale Naviglio). Incerta è anche l'identificazione del forum. Comunque la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] alla fine del I sec. a.C. - inizi del I d.C., con un impianto di m 20 ™ 20 aperto su un cardine minore, rappresenta in un certo senso il modello tipologico standard dell’edilizia privata veronese, dal momento che nella città sembra ricorrente il tipo ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] contro i Goti.
L'attuale impianto urbano ripete in buona parte quello romano con un decumano (Corso d'Augusto) e un cardine (vie Garibaldi e IV Novembre) massimi, al cui incrocio era il Foro (piazza Tre Martiri) a pianta, forse fin dall'antichità ...
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ALLIPHAE (῎Αλλιϕαι)
Red.
Città del Sannio, situata nella pianura a S del Volturno, non lontano dalle pendici meridionali del massiccio montuoso del Matese.
Conquistata dai Romani una priina volta nel [...] si innalzano torri esagonali, anch'esse piene. Al centro dei quattro lati, in relazione con il decumano e il cardine massimi, si aprono, fiancheggiate da due torri rettangolari, le porte. Nei tratti superstiti delle mura si aprono alcune postierle ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] Aragona.
La città ha restituito numerosi resti romani, ma non sono emerse tracce delle mura; nel centro, dove si incrociavano il cardine e il decumano e dove sorgevano il foro e la basilica (Sanchis Guarner, 1976, pp. 21-25), furono poi costruite la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] di recuperare e vivificare l’istituzione imperiale romana (renovatio Romani imperii). Tale operazione ha come presupposto ed elemento cardine della sua attuazione lo stretto legame tra il regno carolingio e il Papato.
Sul piano culturale si realizza ...
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PHYROMACHOS (v. vol. vi, p. 143, s. v., n. 2)
F. Zevi
Nell'aprile del 1969 è stata rinvenuta ad Ostia un'iscrizione che menziona un'opera di Ph.:
ΑΝΤΙΣΘΕΝΗΣ ΦΙΛΟΣΟΦΟΣ
ΦΥΡΟΜΑΧΟΣ ΕΠΟΙΕΙ
Assieme a questa [...] dati della nostra fonte principale, Plinio, è destinata a venir riaperta in tutto il suo orizzonte, ma avendo ora a suo cardine l'attribuzione a Ph. del ritratto di Antistene e, per la statua di culto dell'Asklepieion, tenendo conto dei nuovi dati ...
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NOVARA (Novaria)
C. Carducci
Il luogo dove sorse la città romana fu abitato già in età neolitica come testimoniano le lame di selce a base semilunare e a forma foliata, qui rinvenute. È il primo nucleo [...] e delle strade non è interamente delineabile. Molti tratti di antica pavimentazione riemersi permettono tuttavia di indicare l'incrocio del cardine e del decumano e di alcune vie minori.
Lungo questo tracciato emersero in varî tempi, quasi sempre per ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] , nonostante la forma triangolare, seguiva il tipico impianto urbanistico delle città romane. Se ne possono ancora riconoscere il cardine, che seguiva il tracciato della via Augusta (odierna Carrer de la Força), il decumano e il foro, situato ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...