ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] riparo a queste tentazioni è la famiglia, che dalla Traviata in poi divenne, insieme alla figura paterna, il cardine della drammaturgia coeva (indicativo il fatto che Rota fosse soprannominato «il Verdi dei balli»).
Un vero successo fu Cleopatra ...
Leggi Tutto
PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] anche nel caso di Pezza la questione del materialismo e le tirate antireligiose si traducevano in forme di distacco da elementi cardine del pensiero di Giuseppe Mazzini; ma a conservare in lui un culto ben più saldo di altri esponenti del Gazzettino ...
Leggi Tutto
RAINERI, Anton Francesco
Pietro Giulio Riga
RAINERI, Anton Francesco. – Nacque a Milano poco dopo il 1515 da genitori appartenenti al ceto medio cittadino. Legatosi ad Alfonso d’Avalos intorno al 1535, [...] , che rivela la volontà da parte di Raineri di forzare i confini del genere a partire dal tema del travestimento, qui cardine assoluto dell’azione, fondamento strutturante per ogni equivoco; la conclusione non serve ad altro che a svelare il duplice ...
Leggi Tutto
DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] l'eponimo di "malattia di De Toni, Debré, Fanconi" per ricordare gli altri autori che la studiarono, rimane il cardine di quel gruppo di affezioni che doveva poi costituire il capitolo dei rachitismi vitamina D-resistenti, sulla cui sistemazione il D ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] la preposizione articolata completi), subito rivela, insieme con gli altri due del gruppo di Nannina, i tre aspetti cardine della poesia digiacomiana: il colore, la melodia, l'azione scenica. Ancora in quello straordinario 1882, dopo aver conosciuto ...
Leggi Tutto
ROBUTTI, Pompeo
Annalisa Dameri
ROBUTTI, Pompeo. – Nacque nel 1604 dal matrimonio tra Marc’Antonio e Margherita Inviziati.
Il ‘magister Robutus’, menzionato in un atto datato 3 ottobre 1351, fu il capostipite [...] impegnato essenzialmente nel potenziamento del circuito fortificato della città di Alessandria.
Nel corso del Seicento il cardine della difesa del confine occidentale dello Stato milanese fondava sulla solidità e sulla reciproca collaborazione delle ...
Leggi Tutto
ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] di Romania (Pera) e del Mar Nero (Gazaria), e ricostituì su nuove basi la struttura del Banco di S. Giorgio, cardine delle finanze statali.
Ma, nonostante l'intensa attività riorganizzatrice, non poté eliminare i dissidi nella città. Un tentativo di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . Il F. beneficiò nell'adolescenza dell'impostazione nepotistica di una politica strettamente familiare che diventò il cardine principale di una interessata equidistanza pontificia dalla Francia e dall'imperatore. La diffidenza per la giovanissima ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] di Erasmo stampata a Venezia nel 1508.
Se questi due ultimi testi rispondono al bisogno di divulgazione culturale che è un cardine della politica di Cosimo, gli opuscoli del Porzio, stampati nel 1551, sono la spia di interessi più spiccati verso l ...
Leggi Tutto
NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] composta da tre consoli.
Il 12 febbraio 1831 Nardi rivolse ai concittadini un vibrante proclama, rigorosamente ancorato ai principi cardine dello stato di diritto: «La libertà – vi si poteva tra l’altro leggere – è ricondotta fra noi. Può essere ...
Leggi Tutto
cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...