FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] chiedere aiuto contro la minaccia viscontea, il F. si schierò apertamente in loro favore, esaltando nella loro indipendenza il cardine della "libertà" d'Italia (ne ebbe in cambio il plauso degli umanisti, a cominciare da Francesco Barbaro), mentre il ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] eguali) venendo più volte riconfermato nell'incarico fino al marzo del 1886. Già fissate dalla gestione precedente alcune direttive cardine come la restituzione dei bilanci all'attivo finanziario o la creazione di delegati in ciascun quartiere per la ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] da un blocco di linee compatte; all'effetto ottico sacrificò talvolta l'integrità del testo e la stessa armonia ideografica, cardine della sua concezione del frontespizio.
Come tutti i tipografi d'arte il B. dette la massima importanza al processo di ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] obiettivo dell’azione ministeriale di Nitti riguardò lo sviluppo del Mezzogiorno. Fino a quel momento l’idea-cardine della nazionalizzazione dell’energia elettrica era stato il principale ostacolo che aveva separato Nitti dalla grande industria ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] di piazza del Popolo, che prevedeva l’abbattimento dei conventi di S. Agostino e di S. Bonaventura. È questa la sua opera cardine, i cui lavori durarono nel complesso quasi tutta una vita, e per la quale Valadier dimostrò tra l’altro, nel 1812, la ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] l'eliminazione del primo errore, cioè il domma trinitario. Perciò sia Lutero sia Zwingli non cominciarono "a summo vitae aeternae cardine", ma l'uno dalla dottrina dei sacramenti e l'altro dalla remissione dei peccati. L'uno e l'altro non seppero ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] . Sempre nella Nuova Antologia (1° nov. 1885), comparve un lungo articolo su Il cittadino e lo Stato, tema-cardine del liberalismo e centrale nella riflessione politica del M. sia della giovinezza sia della maturità piena. Sinteticamente, a partire ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] stilistico a epoche diverse della storia dell'arte per caratterizzare i passaggi della complessa allegoria cristologica.
Ma l'opera cardine di questo periodo è certamente la Pietà, commissionata al D. nel 1862 da Alessandro Bichi Ruspoli per la sua ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] e chiusure pregiudiziali, credere nella possibilità di infrangere consolidate forme di dominio e sopruso furono i principi cardine che orientarono con estrema coerenza la sua vita e le sue numerosissime iniziative. Il digiuno – a partire ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] nuocere, legato nell'amministrazione della giustizia, ibid. 1864).
Certo è che il C. non condivideva nessuno dei punti cardine dell'ideologia e del programma dei moderati allora giunti al potere, dimostrandosi del tutto refrattario a quell'opera di ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...