LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di Senofonte, non è l'hegeliano creatore del principio della soggettività (che a suo avviso era un "cardine della speculazione moderna", "legittima conseguenza del Cristianesimo"), ma un educatore della coscienza morale, teso a mettere chiarezza ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] sonno. La fede nel diritto come strumento di governo rimase d'altronde un punto fermo nella mentalità del D. e costituì un cardine della sua attività di governo. In questa visione si inquadrano sia gli atti di dedizione di Treviso (1344), e di Zara ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] , il cranio per la basilica concattedrale di Priverno e la costola del cuore per la basilica concattedrale di Aquino.
Il cardine della riflessione di Tommaso è la relazione tra fede e ragione. Sebbene la verità della fede cristiana superi le capacità ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] , se non di più: nelle lettere ricordava con una certa frequenza a Benito quello che considerava «uno dei migliori cardini della rivoluzione»: «chi tradisce perisce» (Carteggio, 1954, p. 26).
Il ruolo e gli interessi, anche economici, di Arnaldo ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] vento nella foresta, edito nel 1922 sempre da Treves.
Fin dall'esordio, la vena "dolorifica" è strutturata su alcuni punti-cardine che risultano invariati anche negli scritti ulteriori: l'amore è condizionato dall'odio, per cui più si odia più si ama ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] cooperative e dalle istituzioni di beneficenza. A partire dal 1917, il C. municipalizzò il servizio traniviario urbano, cardine del suo programma. L'autorità tutoria, tuttavia, continuò ad opporsi alla sua politica finanziaria mirante a sopperire ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] vita psichica strettamente connesse con la condizione del corpo, il C. non esita a correggere drasticamente la teoria cartesiana nel suo cardine, il cogito. Così egli si esprime (p. 180): "l'anima umana, conforme conosce se stessa, per mezzo di una ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] , nel 1960, veniva proposta in Mesa City, città per due milioni di abitanti in un altopiano arido, il cui cardine era l’autocontenimento attraverso la fertile integrazione di arte, cultura, agricoltura, industria e tecnologia. Negata a passività e ...
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UMBERTO I, conte
Paolo Buffo
UMBERTO I, conte. – Nacque negli ultimi decenni del X secolo, verosimilmente nel regno di Borgogna. Il soprannome Biancamano, con cui spesso l’erudizione lo ha designato, [...] figlio Burcardo, che si era ribellato a Corrado entro il 1036 – e Moriana.
L’intesa con Umberto fu un elemento cardine della politica alpina di Corrado II e di Enrico III, che favorirono il radicamento autonomistico di un alleato sicuro in prossimità ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] le linee programmatiche di una nuova costituzione.
La proposta emersa in tale circostanza, costituì probabilmente il cardine su cui Francesco Guicciardini avrebbe fondato la concezione dello Stato descritta nelle sue opere storico-politiche: essa ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...