LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] dell'esistente nella fusione degli elementi naturali, mediante quel tipico punteggiare cromatico di pennello che resta una delle cifre cardine della sua pittura.
Nel 1966, sempre la galleria L'Annunciata organizzò un'antologica con più di cento opere ...
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RAMPONI, Virginia, detta Florinda
Alice Bragato
RAMPONI (Ramponi Andreini), Virginia, detta Florinda. – Nacque il 1° gennaio 1583 a Genova.
Fin dai tempi di Francesco Bartoli (1781, pp. 13 e 38) si [...] Milano, Biblioteca Braidense, ms. Morbio 1 (Barbieri, 2008). Con la morte di Virginia, Andreini perse l’elemento cardine della compagnia. Per i posteri Florinda rimase sempre essenzialmente la mitica Arianna monteverdiana. Solo di recente gli storici ...
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MELLI, Pietro Paolo
Sauro Rodolfi
MELLI (Megli, Melii, Melio, de Mellis), Pietro Paolo. – Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 luglio 1579 da Ottavio e Laura (della quale è ignoto il cognome) e fu battezzato [...] i reggiani Giacomo Abbati, Alfonso Fontanelli e il «parente carissimo» Domenico Maria Melli. Esse rappresentano un cardine della produzione liutistica seicentesca, che presenta importanti caratteristiche in seguito fatte proprie dalla scuola francese ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] l'opportunità della "ricomposizione di partiti", ovvero dell'intesa raggiunta fra la Destra e la Sinistra.
Questi furono i principî cardine intorno ai quali ruotò l'attività politica del G. nei suoi ultimi anni. Nel 1882, tuttavia, il suo prestigio ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] dalla delineazione di figure possenti e molto chiaroscurate, dove il colore è generalmente inteso come appendice della forma scultorea. Opera cardine di questi anni è il ciclo di quattro tele del presbiterio e del coro di S. Maria in Organo a Verona ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] lunetta raffigurante S. Lucia nella sala delle Vergini martiri (Pagliarulo, 1986, p. 184; Acanfora, 2005, p. 153). Ma l’opera cardine del terzo decennio, per intensità di afflato emotivo e sapiente azione della luce, è la pala d’altare, firmata e ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] a monocromo della lanterna della cupola di S. Filippo a Forlì: unica realizzazione di un motivo cardine della tradizione decorativa illusionistica ancorata agli insegnamenti di Andrea Pozzo ripresi e attualizzati da Eustachio Zanotti (Rizzoli ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] aggiunse due Prefazioni che tenevano conto della controversa ricezione della nuova poesia. Vennero espressi qui i tre principi cardine della Nuova avanguardia italiana: la riduzione dell’io, la visione «schizomorfa» della realtà e la proposta di ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] più stringenti su delicate questioni teologiche, come il problema della natura dei sacramenti, che aveva costituito uno dei punti cardine del Consensus Tigurinus, l’accordo siglato nel maggio del 1549 tra la Chiesa di Ginevra e quella di Zurigo ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] galline (Modena 1940) sette racconti, scritti fra il 1931 e il 1940, nei quali compaiono alcuni argomenti cardine della sua narrativa, ancora fortemente intrisa di autobiografismo.
La difficoltà d'integrazione nella grande città, in particolare per ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...