MONOTELITI
Mario Niccoli
. Con questo nome si designano i seguaci di alcune formule religiose, elaborate durante il sec. VII negli ambienti ufficiali della chiesa bizantina allo scopo di superare, con [...] D. N. I. C.), che nel suo contesto è stata spiegata anche in senso ortodosso, abilmente isolata, servì a Sergio quale cardine al decreto di Eraclio (Ecthesis, autunno del 638) che afferma e impone di affermare esistente in Cristo una sola volontà. L ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Mondo feci molte peregrinationi, et alla fine mi fermai qui in Venetia.
Se pur Vicenza e Venezia son fissate come cardini ai poli estremi di un proprio destino di architetto, la rivendicazione orgogliosa e sovrana è quella del ruolo di "Cittadino ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] inizio, determinante: egli, infatti, deve, in primo luogo, stimare il bene posto in vendita. Questa stima costituisce uno dei cardini di tutta la procedura, poiché è su di essa che si andranno a commisurare le posizioni economiche di tutti coloro ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] cinquecentesca, centralissima a mo' di riferimento ideale, a mo' d'interlocutrice della speranza, a mo' di cardine intellettuale. Mentre Firenze, una volta consolidato, con Cosimo I, il principato "assoluto", idealmente si rattrappisce, ecco ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] presenza dell'Arsenale, cui lo Stato non guarda solo come a un complesso manifatturiero, ma come a uno strumento cardine di politica sociale, destinato a mostrare la stabilità di condizione del popolo artigiano.
Come ha dimostrato, su una base ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] pieno sviluppo politico e amministrativo, costruì la propria nuova sede nel centro di B., all'incrocio del decumano e del cardine massimo della città romana, e acquistò le case e i terreni per aprirvi davanti la piazza pubblica (od. piazza Maggiore ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] 'industriale, al sociale; alcuni suoi concetti, come quello di "bisogno di successo" (need for achievement), sono diventati un cardine della teoria della motivazione. Per questa ragione ci diffonderemo un po' più a lungo sulla teoria dei bisogni di ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] che esso provoca, inoltre la cronologia è di nuovo travisata, in quanto queste imposte sono state introdotte prima della data cardine del 32674.
La frase iniziale del capitolo II 39,1, in cui si riprende il racconto cronologico dopo la digressione ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di Bari, da lei lasciato in eredità a Filippo II. Da Roma partì immediatamente un inviato di Giovanni Carafa, Leonardo di Cardine, con istruzioni per il C. perché chiedesse Bari in cambio di Paliano. Di passaggio da Milano, l'inviato rivelò l'oggetto ...
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Francesco Moliterni
Abstract
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (da ora IVASS) è riconducibile ad un modello istituzionale distante da quello della autorità settoriale e nel contempo [...] è (o è parte di) una laboriosa operazione di ingegneria istituzionale, per alcuni versi sperimentale, il cui apice e cardine è l’attribuzione della “direzione strategica” dell’Istituto medesimo al Direttorio della Banca d’Italia “integrato” da due ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...