Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] efficacia anche se non strettamente giuridiche. Ma il principio cardine è il rule of law, che ha permeato nei alle leggi fondamentali, cioè alla common law. Nota è la sua massima nel Bonham's case, al quale si richiamarono poi gli Americani: ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] più importante monumento, quello dove seppellirono il suo massimo garante, la più perfetta sintesi di lavoro agricolo irresistibile richiamo, visivo e dunque simbolico, al Christus Emmanuel cardine attorno a cui ruotavano i Mesi, nonché ci prepara ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] (64). Ai primi del Trecento il rapporto tra la lunghezza del ponte e la larghezza massima era di 7,6 a 1 in quella grossa e di 8, 1 a 1 nella quale quello di Creta, che ne costituiva il cardine, c'era ancora da stabilire una sovranità effettiva. ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] orientale – vagamente minatorio: l’usurpazione di Magno Massimo, il quale non era privo di simpatizzanti nella capitale città che Costantino aveva sognato di trasformare nel nuovo cardine della romanità, e che tale sogno contribuirono a realizzare ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] individuato la ‘leale collaborazione’ quale principio cardine nelle relazioni tra Stato e regioni, in proprie leggi, tra l’altro, per contenere il numero massimo di consiglieri regionali (da un massimo di 20, per le regioni con popolazione fino a 1 ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] hanno mai ignorato la sostanziale identità del contenuto cardine: la vita solitaria, di élite, potremmo corso del tempo e da scuola a scuola, da un minimo di 218 a un massimo di 263 (v. Dutt, 1960, p. 70). Il Pāṭimokkha dei Theravādin, ad esempio ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] il problema dello sviluppo in tutt’altri termini, come massimo impiego dei fattori della produzione, il lavoro anzitutto, fattore patto del giugno 2011, che avrebbe dovuto rappresentare il cardine dell’accordo quadro sulla produttività e che, nelle ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] ne hanno esempi molto più antichi del suo fiorire come cardine dell'edilizia romana. Ma il suo impiego era stato C. (Liv., XXXV, 10, 12), abbiamo notizia di archi onorari al Circo Massimo ed al Foro Boario per il 196 a.C. (Liv., XXXIII, 27, ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] mazzinianesimo soprattutto in materia di precisazione dei concetti cardine del suo pensiero (con qualche confusione tra popolo nuovo papa, poi edita in opuscolo (A Pio IX, pontefice massimo, Parigi 1847) e più volte ristampata in Italia, per ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] (la terapia del lavoro) era ritenuta un aspetto cardine di tale riabilitazione «morale» e rappresentava anche l’ le migliorie e gli ampliamenti, l’asilo femminile superava la capienza massima di ben 277 unità(72). Le cose non erano andate certo ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cerniera
cernièra s. f. [dal fr. charnière, lat. *cardinaria, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Dispositivo metallico che permette di collegare due strutture rigide (di metallo o altra materia), consentendo che restino mobili intorno a...