Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] si chiama convergenza uniforme in X; essa implica naturalmente la convergenza puntuale, ma il viceversa è falso se l'insieme X ha cardinalità infinita. Lo spazio di Banach ℬ(X) è separabile se e solo se X è finito.
Supponiamo ora che l'insieme X sia ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] questo caso si verifica facilmente che A = (A, R) e A′ = (A′, R′) sono entrambi ordinamenti deboli con domini di cardinalità due, ma A non può essere isomorfo a A′.
Teoremi di rappresentazione
Il concetto di isomorfismo ha un ruolo cruciale quando ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] relazione a problemi di analisi funzionale, e si rivelarono utili fra l'altro nel "problema della misurabilità dei numeri cardinali". E infine le importanti classi degli spazi (variamente) "paracompatti" (v. topologia in App. III loc. cit. e spazio ...
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SISTEMI
Antonio Ruberti
Alberto Isidori
Ingegneria dei sistemi. - L'i. dei s. è quel ramo dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio dei s. complessi, con una metodologia che tende a esaminare l'aspetto [...] seguenti. Una rappresentazione con lo spazio di stato si dice "a stati finiti", se U, Y, X sono insiemi aventi cardinalità finita.
Una rappresentazione con lo spazio di stato si dice "a dimensione finita", se U, Y, X ammettono ciascuno struttura ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] ., cod. Cicogna, 2357, n.n., lett. del C. del 17 marzo 1652 da Varsavia a MarcoOttobon di congratulaz. per la "cardinalità" del fratello Pietro; Ibid., mss. P. D., 613: Origine delle famiglie aggregate per l'offerte nella guerra di Candia..., c. 11 ...
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Basi di dati
Paolo Atzeni
di Paolo Atzeni
Basi di dati
sommario: 1. Introduzione. 2. I sistemi di gestione di basi di dati (DBMS). 3. Il modello relazionale dei dati. 4. Linguaggi per basi di dati. [...] il legame. Le annotazioni '(1, 1)' e '(0, N)' ai due estremi della relationship stanno a indicare le diverse cardinalità con cui le entità partecipano alla relationship stessa: per ogni impiegato abbiamo una e una sola partecipazione a progetti ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] quella delle algebre a centro banale, cioè uguale ai multipli dell'identità, generate da due sole partizioni dell'identità di uguale cardinalità, diciamo (Aj), (Bj), con j51,…,n. L'atomicità implica che per ogni i,j51,…,n esistono numeri pij(A,B ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] individuare l'ordinamento corretto è log(n)≅nlogn (ogni confronto può al più suddividere in due semispazi di uguale cardinalità lo spazio degli ordinamenti possibili); (b) l'algoritmo di ordinamento mediante fusione, come abbiamo visto, opera in O ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] M di oggetti distinti e ben definiti della nostra intuizione e del nostro pensiero" e la sua potenza (o numero cardinale) è "quel concetto generale che, per mezzo della nostra attiva facoltà di pensare, si deduce dall'insieme M, facendo astrazione ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] collettività, c'è almeno un membro j che preferisca Sj a Si. Il fatto che non si potesse indicare con un numero cardinale il valore delle U, perché ogni individuo può usare la propria scala di valori, fa sì che anche la W possa essere determinata ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...