GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] privilegi papali -, G. il 17 dic. 1176 fu promosso da Alessandro III al rango di vescovo di Porto; fu quindi l'unico dei cardinali creati da Adriano IV cui toccò questo onore.
G. fu in contatto con i più importanti sovrani europei del suo tempo e con ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] di Leone il suo nome fu tra i papabili, anche se infine venne eletto Adriano di Utrecht, assente da Roma. Proprio il cardinal di Siena fu incaricato di andare a ricevere il neoeletto pontefice a Livorno, dove il 23 agosto del 1521 ne era atteso l ...
Leggi Tutto
CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] il ripudio come un insulto e passarono tra i nemici dei Caetani in Campagna.
Il 17 dic. 1295 il C. fu nominato cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin. Dette inizio a vasti restauri della sua chiesa: un nuovo ciborio, opera di Deodato, che reca ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] nomina a vescovo titolare di Metone. Il L. aveva ottenuto la coadiutoria bergamasca non da ultimo grazie all'interessamento del cardinale Gian Pietro Carafa, futuro papa Paolo IV, lo stesso che a Roma lo avrebbe consacrato vescovo.
Nel maggio 1542 fu ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] lo Stato della Chiesa. Nel corso del suo viaggio il F. dovette anche avere contatti con il duca di Modena, con alcuni cardinali a Milano e con il duca di Savoia a Torino. Per quanto riguardava la nunziatura di Fiandra, che dal 1632 era governata ad ...
Leggi Tutto
CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] , pp. 162 s., 171, 175, 180; M. Dubruel, Innocent XI et l'extension de la Régale d'après la corresp. confidentielle du cardinal Pio avec Léopold I, in Revue des questions histor., n.s., XLI (1907), t. XXXVII, pp. 129, 132, 134; Id., La congrégation ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] da parte dei competenti ordinari diocesani (il vescovo di Vicenza e l'arcivescovo di Siena), fu discussa a Roma dinanzi al cardinale G. Aleandro e al padre maestro del S. Palazzo, T. Badia. Il 26 febbr. 1538 l'arcivescovo di Siena F. Bandini ...
Leggi Tutto
DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] 1721, p. 474; R. Pirri, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore, I, Panormi 1733, p. 467; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, p. 26; J. Vicens Vives, Fernando II de Aragón, Zaragoza 1962, pp. 83, 88, 92, 309, 519, 557 s.; G. Moroni ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] prima di divenire papa col nome di Sisto IV, fu maestro generale dei conventuali dal 1464 al 1469. Alle figure di cardinali protettori lo collega la letteratura dell'Ordine: il Bessarione (protettore dal 1458 al 1472), Pietro Riario (dal 1472 al 1474 ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] creò infatti il B. arcivescovo di Monreale, la ricca sede siciliana che il B. conservò anche dopo la sua elevazione al cardinalato e col cui titolo egli appare spesso nelle cronache contemporanee.
Da allora il B. fu tra i collaboratori più assidui e ...
Leggi Tutto
cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...