CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] .
Dopo l'elezione C. si mise subito in contatto con Celestino V, che non si recò a Roma, ma invitò i cardinali a raggiungerlo all'Aquila, dove si trasferirono anche C. II con il primogenito Carlo Martello. In occasione dell'ingresso del papa in ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] 20, il poeta si esprime però con ben altro spirito sui suoi rapporti con il C.: "sub fratre eius, Iohanne de Columna cardinali, multos per annos non quasi sub domino. sed sub patre, immo ne id quidem, sed cum fratre amantissimo, immo mecum et propria ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] Marchesato di Saluzzo e la Riforma protestante, Firenze 1960, pp. 345 ss., 349, 363, 380, 386 s.; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1962, pp. 94 ss., 175, 220, 222; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 224 ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] noti i rapporti del G. con i Soderini, di cui era lontano parente; dal tenore di questa lettera sembra che il cardinale non lo conoscesse di persona, ma il fatto certo è che nel 1506 iniziò tra loro un rapporto di stretta collaborazione, destinato ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] . 88; P. Serassi, La vita di F.M. Molza, in Rime di F.M. Molza, Bergamo 1746, p. X; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, IV, Roma 1793, p. 68; D. Gnoli, Un giudizio di lesa romanità sotto Leone X, Roma 1891, pp. 41 s ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] Pastor nella sua monumentale opera sui papi. Particolarmente descrittive si rivelano le relazioni dei numerosi conclavi che visse al fianco dei cardinali Gonzaga, dall’elezione di Giulio III, a Marcello II, a Paolo IV, Pio IV e Pio V, in esse emerge ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] , recitò una Orazione in lode della poesia che fu poi stampata a Lugo nel 1758), ed entrò nelle grazie dei cardinali N. Corsini e P. Lambertini. Fu chiamato, inoltre, a tenere lezioni alla Sapienza.
Durante il pontificato di Clemente XII monsignor ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] , Venetiis 1703, coll. 264 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1921-1925, V, VI, VII, VIII, IX, ad Indices; B. Ligi, I cardinali urbinati: F. U. Brandi (1327-1412), I. de' Medici (1511-1535), G. F. D. (1535-1578), in Urbinum, X (1936), 2-3, pp ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] avuta con le autorità provinciali a lui sottoposte. Su di lui si appuntarono in breve le speranze di Alessandro VII e del cardinale Flavio, figlio di un altro fratello del padre, volte a creare un forte ramo della famiglia, che ne perpetuasse il nome ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] viene meno non appena - di là da ogni sua speranza - il duca di Mantova gli assicura il proprio appoggio nelle sue aspirazioni al cardinalato. Al che il G. si mobilita - e, d'altronde, privo com'è di una precisa attività, sta a lui impiegare il tempo ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...