CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] . Tinti, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, II (1885), pp. 121 ss., 154 ss.;F. Cristofori, Cronotassi dei cardinali di S. R. Chiesa…, Roma 1888, pp. 152, 254;F. Ehrle, Neue Materialien zur Geschichte Peters von Luna, in Archiv für Literatur ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] i preparativi per l'occupazione della Sardegna da parte di Giacomo II d'Aragona. Ma è difficile distinguere negli interventi del cardinale una continuità d'azione che offra un quadro esatto delle sue idee e delle sue simpatie politiche.
Nel 1319 il F ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] G. confessò di sentirsi "mezzo fuor del mondo, nelle Indie" (a B. Pia, da Trento, 11 maggio 1561, cit. in Drei, Il cardinale E. G.…, p. 184 n. 1) e iniziò a studiare gli antichi concili e le materie trattate nelle precedenti sessioni del Tridentino ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] , col. 589), riuscì ad evitare a sua volta l'incarico. Partito lo stesso mese Carlo V da Bologna, il C. fu uno dei cardinali che lo accompagnarono fino a Milano.
Morto Clemente VII (26 sett. 1534), al C., prima di entrare ancora una volta in conclave ...
Leggi Tutto
COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] appartenuto a sua madre Mahault di Boulogne e secondo il C. aveva un valore di 400 fiorini. Poi il papa e tutti i cardinali celebrarono insieme la messa solenne a S. Pietro. Il C. inviò una lettera a Lisbona per annunziare l'elezione pontificia al re ...
Leggi Tutto
CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] , appena diedi giorni dopo, il 13 ottobre del 1689, il C. patriarca di Costantinopoli, "che è la prima dignità dopo quella di Cardinale", come scriveva egli stesso alla corte di Massa due giorni dopo. Nel 1698 il C. Xenne i sinodi di Velletri e di ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] I papa e martire…, Alatri 1884, p. 253; R. Ambrosi De Magistris, Storia di Anagni, Roma 1889, p. 14; G. Ceccacci Casali, L. cardinale Patrassi de G., Frosinone 1902; P. Zappasodi, Anagni attraverso i secoli, Veroli 1908, I, pp. 386, 419 s., 448 s.; I ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] II, che gli affidò la legazione del Nord il 18 febbraio 1471 e il compito di negoziare con il Podiebrad. Il 18 marzo il cardinale abbandonò Roma e il 1° maggio era a Ratisbona, dove prese parte alla Dieta apertasi il 24 giugno. In essa si oppose con ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] insignita, come lo era stato il Talleyrand, della dignità vescovile.
L'attivismo del D. venne premiato da Pio VII che lo creò cardinale il 23 febbr. 1801 riservandolo in pectore e pubblicandone la nomina il 9 ag. 1802, e gli conferì il titolo di S ...
Leggi Tutto
GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] era stato titolare il fratello Clemente fino alla morte), quindi di S. Susanna, per optare infine per il prestigioso titolo di cardinale di S. Pietro in Vincoli (o S. Eudossia, già di Giulio II fino al 1503, poi di Galeotto Franciotti), aggiunse al ...
Leggi Tutto
cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...