CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] , coll. 810 s.; F. A. Maronio, De Ecclesia et episcopis Anconitanis commentarim, Romae 1759, p. 53; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali, VI, Roma 1793, p. 97; A. Peruzzi, LaChiesa anconitana, I, Ancona 1845, pp. 120, 201 s.; H. Reynard-Lespinasse ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] da questo papa, non solo attinenti al governo della sua diocesi. Tra il 1366 e il 1367 fu infatti impiegato dal cardinale legato, Egidio de Albornoz, nell'opera di reformatio del Regno di Napoli. Nel giugno 1370 fu nominato da Urbano V visitatore ...
Leggi Tutto
CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] , s. 2, V, a cura di I. Ph.Dengel. Wien-Leipzig 1926, pp. XVI s.;A. DragonettiDe Torres, Lettere inedite... dirette ai cardinali Ludovico e Cosimo de Torres, L'Aquila 1929, pp. 83-84; Bibl. Ambrosiana, Milano, Card. F. Borromeo. Ind. delle lettere a ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] de l'Eglise de Genève dePuis les temps les Plus anciens júsqll'en 1802, 1, Genève 1880, p. 149; F. Cristofori, Storia dei cardinali di S. R. C., Roma 1888, pp. 62, 121; F. Miltenberger, Das Itinerarium Martins V. von Constanz bis Rom (16 Mai 1418-28 ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] breve del 23 apr. 1718 Clemente XI approvò i suoi statuti, la trasferì nel palazzo della Sapienza e assegnò a cinque cardinali il compito di sovrintendere alla sua attività. Il 6 maggio 1726, poi, una bolla di Benedetto XIII le assegnò cospicui fondi ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] negoziare, per incarico di papa Eugenio IV, la pace tra Alfonso d’Aragona e Renato d’Angiò. Su proposta dello stesso cardinale venne nominato vescovo di Catanzaro il 14 dicembre 1440 e Cosimo de’ Medici provvide a fornire il denaro necessario per il ...
Leggi Tutto
pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] decorato da strutture simboliche; sono circondati da un sentiero per le processioni e hanno quattro entrate che sono situate ai punti cardinali per simboleggiare il cosmo. Il più imponente è lo stupa di Sanchi, di 23 m di diametro, anche se a ...
Leggi Tutto
VERITÀ, don Giovanni
Mario Menghini
Sacerdote patriota, nato a Modigliana il 18 febbraio 1807, morto ivi il 26 novembre 1885. Figlio di un capitano dell'esercito del Regno Italico, che poi si ascrisse [...] e con il Rasponi dal card. Amat di San Filippo, e di più si trovò disposto a tenere in ostaggio i cardinali Mastai, Amat e Falconieri, che i rivoluzionarî, comandati dal Ribotti, si proponevano di catturare a Imola, dove erano convenuti. Fu anche ...
Leggi Tutto
VIZÎ
Antonia NAVA
. Iconografia. - Come per la prima iconografia medievale delle Virtù, per quella dei Vizî la fonte principale fu la Psychomachia di Prudenzio. I vizî sono abbattuti dalle virtù; e [...] al vescovo e l'Impazienza minaccia un monaco a mano armata. Spesso alle tre virtù teologali e alle quattro cardinali si coordinano tre e quattro vizî contrapposti, sette come le sette teste della bestia apocalittica: Infedeltà, Disperazione, Avarizia ...
Leggi Tutto
BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] del concilio convocato da Gregorio, Federico II ordinò agli ecclesiastici siciliani di rientrare nelle loro sedi e fece catturare i cardinali francesi che si erano imbarcati il 25 aprile 1241 a Genova per recarsi presso il papa. Si trattava di un ...
Leggi Tutto
cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...