PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] per difendere la sua elezione; partecipò anche (nella seconda metà di aprile 1059) al celebre sinodo che assegnò ai soli cardinali vescovi l’elettorato attivo per il vescovo di Roma, e ispirò, se proprio non scrisse materialmente, il decreto (cfr. O ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] loro politica. Ma, in questa occasione, a prescindere dalle qualità e dai meriti del B., conosciuto personalmente tra i cardinali almeno da Pietro Roger de Beaufort (il futuro Gregorio XI), il papa, impegnato nella guerra contro il prefetto Giovanni ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] di volerlo liberare dai suoi nemici. E in un'altra del 13 nov. 1518 lo prega di influire positivamente sul nuovo giudice cardinale Iacobazzi e lo scongiura a far del tutto onde si porti a termine il processo che, data la piega a lui favorevole ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] dell'A. e nel 1251 egli stesso ebbe una rendita annua di 30 marche dalla corona inglese. Lettere di Enrico III a vari cardinali scritte nel 1256 e nel 1259 mostrano ch'egli era ancora impegnato ad appoggiare Edmondo: il re si offriva di aumentare la ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] ogni volta di annotare il nome del beneficiario, indica sempre il prelato da cui è stato dato l'ordine di pagamento (il cardinale Arnaud de Via). Tali cautele e il riserbo di cui la Curia romana cercò di circondare la permanenza del C. ad Avignone ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] .
Il 16 genn. 1645 Innocenzo X lo trasferì, sembra per ragioni di salute, al vescovato di Nocera Umbra, per crearlo subito dopo cardinale con il titolo di S. Onofrio al Gianicolo, il 6 marzo 1645. Il G. accettò, ma chiese al papa di rimanere ancora ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] undici consultori, si riunì la prima volta il 7 febbraio. Ogni lunedì e ogni venerdì, sotto la presidenza del C. e del cardinale G. Allen, si congregavano i consultori. Il segretario aveva il compito di leggere il testo ad alta voce; si discutevano i ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] 1677, col. 656; F. Ughelli, Italia sacra…, I, Venezia 1717, col. 1354; ibid., IV, 1719, col 554; L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali…, II, Roma 1793, pp. 294 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese…, 14 voll., 1869-1884, X, p. 19, n. 27; L ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] rub. 558; Diario di Roma, 19 maggio 1824, pp. 3-10; Notizie per l’anno… 1824-1835, pp.?; F. Cancellieri, Lettera al cardinal A. P., Pesaro 1826; S. Bargagnati, Gratulationes et vota e A. P. in amplissimum patrum cardinalium collegium a Pio VII P.O.M ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] Roma 1943, p. 918; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 172; S. L. Forte, I domenicani nel carteggio del cardinale Scipione Borghese protettore dell'Ordine (1606-1633), in Archivum fratrum praedicatorum, XXX (1960), pp. 350, 416; H. Fenning, The ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...