PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] leggi, di natura stretto e troppo affezionato a’ suoi consanguinei, perciò è poco amato e poco stimato in generale da’ cardinali e meno dal Papa», Baldini, 1981, p. 101), il suo peso politico crebbe ancora nel corso del pontificato Borghese (1605 ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] di Stato composta di sette membri: il segretario di Stato, cui sarebbe rimasta solo la competenza degli affari esterni; il cardinale camerlengo per le Belle Arti e il prefetto degli studi per l'Istruzione pubblica, due prelati per la Giustizia e l ...
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commenda
In ambito ecclesiastico, in età medievale e moderna, la c. (dal lat. commendare, «affidare») costituiva l’uso di affidare a un laico o a un titolare di beneficio un altro beneficio, da gestire [...] e 16° finché vi si oppose, con varie misure, il Concilio di Trento. Tuttavia la c., specie a profitto di cardinali, ma anche di altri ecclesiastici investiti delle c. su monasteri e conventi (onde il titolo di abate commendatario) continuò nei secoli ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] del diritto canonico, si sforzò di porre in atto le decisioni del Concilio di Trento, si preoccupò di nominare vescovi e cardinali degni, agevolò la fondazione dei collegi retti dai gesuiti (da lui prese il nome l'Università Gregoriana, in Roma). In ...
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VITTORELLI, Andrea
Giovanni Battista Picotti
Nato a Bassano negli ultimi decennî del sec. XVI, visse come sacerdote a Padova e a Roma. Canonico penitenziere a Padova nel 1647, ritornò nel 1650 a Roma, [...] gruppo di uomini dotti lo volle a dirigere il rifacimento della grande opera del Ciaconio sulle vite dei pontefici e dei cardinali, alla quale aggiunse le biografie degli ultimi papi, da Clemente VIII a Urbano VIII, opera di molta dottrina e utilità ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] al papa, ma contestarono il testo dell’accordo. Tumulti e scontri in chiesa e nella città per tutta la notte, papa e cardinali restarono nelle mani del re; Arduino da Palude, vassallo di Matilde di Canossa, combatté per il re e per il vescovo di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] "Tu vedi il papa diventa come il soldato, fare guerre e battaglie, dare tucto a danari, divisa la chiesa tucta per laici, cardinali e vescovi avari e simoniaci: che altro dunque ci resta se non a essere presso al fine?". Ma, accanto allo sfogo amaro ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , ma in ogni caso non si può non convenire sul fatto che fosse effettivamente il M. a convogliare i voti degli altri cardinali su Pietro del Morrone, il quale, per spessore morale e religioso, per il fatto di essere suddito del re di Sicilia, ma ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] 1879, p. 372; J. A. F. Orbaan, Documenti del Barocco romano, Roma 1920, p. 79; A. Dragonetti De Torres, Lettere inedite ... ai cardinali Ludovico e Cosimo De Torres, L'Aquila 1929, pp. 1-102; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, Bari 1934, pp. 75, 83 s ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] , 1932, XIV, 1, p. 368), lo fu molto meno al Mazzarino, per la parentela che legava il nunzio al cardinale Antonio Bichi, a cui Mazzarino era fortemente ostile (Sforza Pallavicino, 1839, p. 73). Piccolomini tenne comunque la nunziatura ultramontana ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...